Voghera (PV): punto di riferimento nella lotta contro la ludopatia

Voghera, che con il record di un apparecchio di gioco ogni 93 abitanti e una spesa annua di 2mila euro pro-capite registrato nel 2017 era stata battezzata la “Las Vegas d’Italia”, ora è il punto di riferimento nella lotta alla ludopatia. A seguito di numerose iniziative a contrasto del gioco d’azzardo problematico applicate negli scorsi anni, il Comune ha deciso di rialzare la guardia in vista della riapertura delle sale gioco, momento in cui molti consumatori potrebbero tornare a giocare in maniera poco contenuta dopo mesi di astinenza. Il Comune ha deciso di mettere in campo uno sportello dedicato a chi ha problemi di gioco, iniziativa finanziata mediante i fondi regionali per il Progetto contro il Gioco d’azzardo patologico e avrà sede nei locali della cooperativa la Collina di via Belladore,4.

Lo stesso sindaco ha dichiarato: “ Lo sportello può essere di grande aiuto. Il giocatore sovraindebitato, se dimostra di avere preso atto della propria patologia, affrontandola in misura adeguata e sottoponendosi volontariamente alle cure, potrà peraltro essere considerato “meritevole” di accedere alle procedure previste dalla legge detta “Salva Suicidi” pensata per aiutare i contribuenti in difficoltà economica”. L’assessore Federico Taverna ha poi aggiunto: “ Sul gioco d’azzardo patologico non intendiamo abbassare la guardia e ci stiamo attivando per mettere in campo tutto ciò che occorre per contrastare questo problema. Gli ultimi dati prima del lockdown vedevano la nostra città con il triste primato di spesa pro-capite: ora che si va verso una graduale riapertura sappiamo quanto il gioco d’azzardo possa rappresentare un subdolo inganno, magari verso chi si trova in difficoltà economica”.

PressGiochi