I nerazzurri aprono la tredicesima giornata di campionato al Bentegodi.
Dopo l’ultima sosta del 2024 torna il campionato e ad aprire la tredicesima giornata è l’Inter campione d’Italia in carica, di scena al Bentegodi dove se la vedrà con l’Hellas Verona. I gialloblù, che in casa hanno già fatto vittime illustri come Napoli e Roma, proveranno a fermare la squadra di Simone Inzaghi che, almeno per qualche ora visto che poi ci saranno Milan-Juventus e Parma-Atalanta, sogna la vetta della classifica in solitaria. Per i nerazzurri non sarà facile, dato che la squadra di Zanetti è stato un avversario ostico per molte e non solo quando si trattava di giocare in casa. Il tutto con la Champions che incombe, dato che ci sarà la partita di San Siro col Lipsia il 26 novembre.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
La formazione nerazzurra ha altri impegni ravvicinati e, oltretutto, in campionato avrà due trasferte di fila, dato che dopo il Bentegodi sarà di scena al Franchi con la Fiorentina nel primo match di dicembre. Dopo l’1-1 di San Siro col Napoli, l’Inter ha mantenuto invariato il distacco da Conte, che è di un solo punto. Inzaghi non ha brillato negli scontri diretti, ma in trasferta ha ricominciato a fare punti importanti e per questo arriva con fiducia ad un match contro un Verona che, invece, nelle ultime cinque partite ha perso quattro volte: fa eccezione proprio il 3-2 con la Roma arrivato all’88’ grazie ad Harroui. La classifica non è la migliore, ma un colpaccio contro i campioni d’Italia potrebbe dare una svolta a questo periodo tutt’altro che eccezionale.
IL PUNTO SUL VERONA
Il problema principale dell’Hellas è la difesa: nelle ultime cinque partite ha subito 15 gol, di cui 6 contro l’Atalanta e 3 contro Monza e Fiorentina. Ha perso due scontri diretti molto importanti come quelli con Monza e Lecce, senza oltretutto segnare. Eppure, il margine sul terzultimo posto è di 3 punti, quelli arrivati proprio con il successo contro una Roma disastrata. Ma quella gialloblù resta la peggior difesa del campionato: 27 gol subiti, 4 in più del Como e 5 in più rispetto a Genoa e Cagliari: il Venezia, ultimo, ne ha incassati 21.
IL PUNTO SULL’INTER
L’Inter, invece, ha il miglior rendimento estero del campionato: 11 punti, bottino condiviso con altre squadre come Juventus, Fiorentina, Bologna e Napoli. Ciò che ha bloccato i nerazzurri è più il rendimento negli scontri diretti a San Siro con bianconeri, rossoneri e con Conte prima della sosta. I due pareggi sono arrivati con Genoa (alla prima) e Monza, poi solo vittorie. Inzaghi dovrà sicuramente pensare anche alla Champions, visto che col Lipsia potrebbe arrivare una vittoria decisiva per chiudere i giochi e blindare virtualmente la top 8 e l’accesso diretto agli ottavi di finale. Ma c’è la precedenza a una Serie A in cui l’Inter sta lasciando qualche punto di troppo alle rivali.
PROBABILI FORMAZIONI
L’Hellas conferma Tengsted davanti e la coppia Magnani-Coppola in difesa, mentre i nerazzurri potrebbero fare all-in con i migliori in campionato per poi fare un po’ di turnover, come già capitato, in Champions col Lipsia prima di Firenze. Da valutare Calhanoglu, fermatosi per un piccolo problema muscolare durante la sosta.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Bradaric; Serdar, Duda; Suslov, Kastanos, Lazovic; Tengstedt
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhytarian, Dimarco; Thuram, Lautaro.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Al Bentegodi tra Verona e Inter vanno sempre in scena partite con molti gol: basti pensare al 2-2 dell’ultimo campionato o al 6-0 per i nerazzurri nel 2023. Per questo, i tipster di Netwin consigliano di scommettere sull’Over 2.5 quotato a 1.54, ma si può pensare anche al 3.5 quotato a 2.35.
PressGiochi
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