Venezia. Pellicani (PD): “Senza un vero piano industriale è impossibile un rilancio del Casinò”

Il consigliere del Partito Democratico nel comune di Venezia, Nicola Pellicani è intervenuto esprimendo la propria preoccupazione per la situazione, ancora complicata a livello economico, della Casa da Gioco della città lagunare.

 
“I numeri parlano da soli- ha commentato- Siamo di fronte a due anni di immobilismo e fallimenti che si aggiungono alla fallimentare gestione della passata amministrazione. Questa è una vera e propria emergenza per il Comune che il sindaco Brugnaro pensa di poter affrontare solo con il taglio del costo del lavoro e con una operazione di restyling. Nel piano industriale del Comune ci sono infatti piccoli investimenti nella sede di Ca’ Noghera e a Ca’ Vendramin il trasloco di tutti i giochi al terzo piano per far spazio al piano terra e al primo piano ad eventi di vario genere consentendo anche l’accesso, oggi vietato ai minori”,

 
Intanto proprio oggi, martedì 18 aprile, è previsto un incontro con i sindacati sulla riduzione dei costi del lavoro.

 
“Senza un vero piano industriale è impensabile rilanciare il Casinò- conclude Pellicani- Dobbiamo fare i conti con una crisi che interessa tutte le case da gioco italiane.È impensabile che un piano di rilancio venga proposto senza comprendere una nuova sede in linea con gli standard internazionali e dopo il flop del “golden boy” Ganzina, si viaggia ora alla cieca. E visto che i lavoratori sono disponibili ad offrire flessibilità e a ridurre i premi ma questo non è sufficiente per aprire una nuova stazione invito l’amministrazione a procedere con prudenza nella trattativa pensando ad un vero piano industriale di rilancio”.

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