23 Novembre 2024 - 21:46

Venezia. Nuovo sciopero al Casinò nel prossimo week-end?

Udine. L’Ass. Del Torre: “Favorire economicamente i locali no slot sarebbe un segnale importante, malo sgravio sarebbe minimo” AWP. Astro si dissocia dagli ‘insulti della piazza’ Al Casinò di Venezia

01 Giugno 2017

Udine. L’Ass. Del Torre: “Favorire economicamente i locali no slot sarebbe un segnale importante, malo sgravio sarebbe minimo”

AWP. Astro si dissocia dagli ‘insulti della piazza’

Al Casinò di Venezia è possibile un altro sciopero, forse già in occasione del prossimo week-end, con il ponte del 2 giugno in arrivo. Sarà indetto senza preavviso, proprio per impedire che l’azienda attui quelle sostituzioni avvenute parzialmente anche per l’agitazione di lunedì, quando a Ca’ Noghera le slot-machines sono comunque rimaste in funzione, ma si è fermato il gioco ai tavoli, sia nella sede di terraferma, sia in quella di Ca’ Vendramin Calergi, praticamente ferma. Una conseguenza del clima di tensione che si è ormai instaurato con il Comune, rappresentato in particolare al tavolo delle trattative dall’assessore alle Aziende Michele Zuin.

 

I sindacati hanno già rilevato di essersi mostrati responsabili non scioperando nello scorso fine-settimana, che ha fruttato alle casse del Casinò circa due milioni di euro, concentrati soprattutto a Ca’ Noghera. Per riaprire le trattative, anche sul nuovo contratto che l’amministrazione intende adottare dopo aver disdettato quello finora in vigore, i sindacati chiedono prima al Comune di togliere dal tavolo la minaccia degli esuberi: i famosi 150-160 posti che verrebbero tagliati con la chiusura almeno temporanea di Ca’ Vendramin Calergi dal prossimo primo gennaio, se gli incassi non risulteranno soddisfacenti. Un impegno che il Comune non intende però prendere al buio, chiedendo a sua volta alle sigle di interrompere qualunque iniziativa di sciopero durante la trattativa, per poi discutere anche di questa questione.

 

PressGiochi

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