24 Novembre 2024 - 08:32

Venezia. Nuove polemiche sindacali contro il presidente Bramezza che convoca nuovo incontro per la riorganizzazione del casinò

Dopo i colloqui individuali con i sindacati dei giorni scorsi, seguiti al fallimento dell’incontro del 10 marzo sul piano di riorganizzazione della casa da gioco, la presidente della Casinò di Venezia Gioco Ilaria Bramezza ha nuovamente

23 Marzo 2015

Dopo i colloqui individuali con i sindacati dei giorni scorsi, seguiti al fallimento dell’incontro del 10 marzo sul piano di riorganizzazione della casa da gioco, la presidente della Casinò di Venezia Gioco Ilaria Bramezza ha nuovamente riconvocato tutte le sigle sindacali per il 24 marzo con all’ordine del giorno, appunto, «la prosecuzione del confronto tra azienda e organizzazioni sindacali».

Un invito che l’Usb, per voce di Giampietro Antonini, declina, affermando che la sigla sindacale non è disponibile per precedenti impegni concomitanti. Ma nella comunicazione che il sindacato fa all’azienda si fa anche presente che si era disponibili nella data del 17 marzo, data che «è stata cancellata e nel mentre c’è stata l’audizione informale a singole sigle sindacali, un percorso non certo trasparente».

Il presidente di Casinò di Venezia Gioco Ilaria Bramezza risponde così al segretario dell’Usb Giampietro Antonini che non aveva voluto partecipare agli incontri separati con Bramezza, aveva scritto che li aveva voluti «forse perché qualcuno non deve essere messo a conoscenza di possibili proposte “indecenti” e quindi eventualmente trovare punti di condivisione che soddisfino qualche sigla sindacale?»

«In relazione a quanto da voi affermato, con riferimento alle “audizioni informali” effettuate dall’azienda – scrive ora Bramezza a Usb – si precisa che queste sono state proposte, in modo trasparente, a tutte le sigle sindacali e, nell’ambito dell’autonomia propria di ciascuna organizzazione sindacale, ogni sigla ha effettuato le valutazioni che riteneva opportune in relazione all’invito aziendale».

Anche altri sindacati della casa da gioco, come Rlc – Rappresentanza Lavoratori Casinò – criticano le proposte del presidente Bramezza, che non ha avuto certo un avvio agevole nel nuovo incarico per il quale è stata scelta dal commissario straordinario del Comune Vittorio Zappalorto, trevigiano come lei.

PressGiochi

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