06 Gennaio 2025 - 13:39

Veneto. Valdegamberi (LZ): “Per contrastare ludopatie Regione aumenta IRAP”

“La Regione aumenta le tasse per contrastare il gioco d’azzardo, lo Stato faccia la sua parte”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale della Lista Zaia, Stefano Valdegamberi, dove

13 Gennaio 2016

“La Regione aumenta le tasse per contrastare il gioco d’azzardo, lo Stato faccia la sua parte”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale della Lista Zaia, Stefano Valdegamberi, dove ricorda che l’art. 20 della Legge Finanziaria regionale 2015, per il quale la Giunta sta predisponendo i relativi provvedimenti attuativi, prevede, tra le altre cose, che a decorrere dal 1 gennaio 2016 gli esercizi commerciali con installati apparecchi da gioco abbiano una maggiorazione dell’imposta IRAP dello 0,2 per cento.

“Il gioco d’azzardo – dichiara – sta sempre più distruggendo il tessuto sociale, relazionale e patrimoniale delle famiglie. I drammi legati a questa patologia ormai non si contano più. E tutto questo – sottolinea – senza considerare che ad essa è collegato un fenomeno di crescita della micro-criminalità.

L’intervento della Regione – precisa poi l’esponente zaiano – è comunque principalmente di carattere preventivo, e cerca di contenere le conseguenze nefaste delle normative di un uno Stato-biscazziere, che lucra sulle debolezze della povera gente, spacciando sogni e permettendo ai circuiti malavitosi di alimentarsi grazie al gioco d’azzardo. Per quanto è di competenza delle Regioni è possibile tamponare le falle del sistema autorizzato a livello centrale. La soluzione vera si avrà solo quando il gioco d’azzardo verrà circoscritto all’interno di luoghi controllati, come i casinò e non sarà disponibile a chiunque. Questa decisione è di competenza dello Stato che, invece, continua a moltiplicare l’offerta del gioco d’azzardo, disinteressandosi dei problemi che sono ad esso correlati”.

Per quanto riguarda l’azione della Regione del Veneto Valdegamberi ricorda che, oltre all’aumento dell’Irap, la normativa regionale prevede l’istituzione di un numero verde regionale e di uno specifico indirizzo di posta elettronica per accedere ai servizi di ascolto e di assistenza. I Comuni saranno invitati a stabilire il divieto di istituire nuove sale da gioco nelle vicinanze dei luoghi sensibili e di aggregazione, come scuole e centri giovanili, a limitarne gli orari di apertura e ad avviare azioni premianti per i locali slot-free”.

Per quanto riguarda l’aspetto socio-sanitario le Ulss sono chiamate a sviluppare iniziative di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle persone affette da ludopatia e a promuovere gruppi di auto-mutuo aiuto.

Inoltre il provvedimento vieta la pubblicità su spazi istituzionali dei giochi che prevedano vincite di denaro e dice che i titolari di sale da gioco e di esercizi commerciali in cui sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo sono tenuti ad esporre in un luogo visibile un cartello informativo sui rischi correlati al gioco d’azzardo stesso, a dare informazioni sul test di autovalutazione e verifica del rischio di dipendenza rivolto ai giocatori ed a non pubblicizzare, sia all’interno che all’esterno dei locali, le eventuali vincite conseguite.

 

PressGiochi

Fonte immagine: VENEZIA 26.06.2015.FOTOATTUALITA' . PALAZZO FERRO FINI. INSEDIAMENTO NUOVO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO. NELLA FOTO: