13 Gennaio 2025 - 09:44

Veneto. Azzalin (PD): “Dove sono i 4 milioni assegnati dalla conferenza Stato-Regioni contro la ludopatia?”

Quasi in parallelo con le proteste dei “tosiani” che hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta alla giunta sulla mancanza dei fondi della “tassa sulle slot” (l’addizionale Irap prevista nel bilancio

02 Settembre 2016

Quasi in parallelo con le proteste dei “tosiani” che hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta alla giunta sulla mancanza dei fondi della “tassa sulle slot” (l’addizionale Irap prevista nel bilancio 2016) da utilizzare contro la ludopatia, anche i “colleghi” del partito democratico chiedono lumi riguardo ai soldi che andrebbero indirizzati per lo stesso scopo, stavolta però l’interrogazione a firma di  Graziano Azzalin, Claudio Sinigaglia, Bruno Pigozzo, Francesca Zottis, Orietta Salemi, Piero Ruzzante e Alessandra Moretti chiede spiegazioni rispetto ai 4 milioni di euro già stanziati dalla conferenza Stato-Regioni di settembre.

“L’efficienza di Zaia- commenta Azzalin- si conferma soltanto di facciata: da inizio 2016 sono fermi ben quattro milioni di euro destinati alla prevenzione e al contrasto del gioco d’azzardo. E, a distanza di otto mesi, non sono neanche stati chiariti i criteri in base ai quali siano state assegnate le risorse. La dipendenza in Veneto riguarderebbe circa 15mila persone”.

“Un’emergenza che la maggioranza- prosegue il consigliere democratico- al di là delle dichiarazioni, non considera tale: a dicembre la Conferenza Stato-Regioni ha assegnato al Veneto quattro milioni per il contrasto del Gioco d’azzardo patologico (Gap), fondi che la Giunta ha poi equamente diviso tra la Ulss 9 di Treviso e l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, ancora fermi al palo. Da una parte si protesta nei confronti del governo di Roma, presentando a distanza di poco tempo due progetti di legge in cui si chiedono stesse cose, poi però non vengono spesi soldi che già ci sono. Addirittura a giugno la Giunta ha risposto a un’interrogazione sul gioco d’azzardo senza neanche citare i quattro milioni a disposizione. Abbiamo presentato un’interrogazione, sottoscritta anche insieme ai colleghi di partito Claudio Sinigaglia, Bruno Pigozzo, Francesca Zottis, Orietta Salemi, Piero Ruzzante e Alessandra Moretti. In base alla Legge regionale numero 6 del 27 dell’aprile 2015 (articolo 20), le Ulss devono adottare un programma di prevenzione diagnosi, cura e riabilitazione delle persone affette da Gap coinvolgendo enti, associazioni e altri soggetti, anche privati, fornire uno specifico programma terapeutico assicurando le adeguate prestazioni medico-specialistiche, sia in regime ambulatoriale che residenziale, promuovere gruppi di auto-aiuto e predisporre dei test di autovalutazione e verifica sul rischio da dipendenza da esporsi nelle sale da gioco e negli esercizi commerciali dove sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo”.

“Dopo otto mesi dalla disponibilità dei fondi- conclude  quali progetti e iniziative sono stati effettivamente avviati? Quattro milioni stanziati per combattere una dipendenza e ancora inutilizzati non sono proprio un bello spot per quella efficienza che la Giunta Zaia continua, senza motivo, a sbandierare”.

 

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