23 Novembre 2024 - 09:48

VdA. Passa alla IV commissione l’approvazione del Bilancio del casinò de la Vallée

Il provvedimento di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 della Gestione Straordinaria in liquidazione per l’esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell’articolo 8 della legge regionale

23 Maggio 2019

Il provvedimento di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 della Gestione Straordinaria in liquidazione per l’esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell’articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88, è stato assegnato alla Commissione IV della Regione Valle D’Aosta.

 

Slitta quindi alla seconda convocazione, in calendario il 7 giugno, l’approvazione del bilancio 2018 della Casinò de la Vallée spa. Il documento contabile prevede un passivo di 55 milioni di euro, dovuto alla situazione debitoria e alla svalutazione degli immobili prevista dal piano del concordato preventivo, che è stato ammesso dal Tribunale di Aosta.
L’amministratore unico della società, Filippo Rolando, due giorni fa ha sollecitato con una lettera la proprietà (Regione Valle d’Aosta al 99% e Comune di Saint-Vincent all’1%) ad approvare il bilancio per non nuocere al procedimento concordatario. L’azionista, da parte sua, ha invece chiesto ulteriore documentazione per chiarire i contenuti del documento contabile e ieri, sempre per lettera, ha annunciato che non avrebbe partecipato all’assembla di oggi. Due posizioni ‘distanti’ che stanno accentuando le frizioni tra governance e proprietà.

 

Per ora sul bilancio c’è la valutazione della società di revisione Kpmg che ha annunciato la “impossibilità ad esprimere un giudizio” sul bilancio. L’Amministrazione regionale prima di esprimersi vuole quindi ricevere più chiarimenti (e rassicurazioni) sul documento. Il ritardo nell’approvazione del bilancio mette a rischio la procedura concorsuale, che potrebbe quindi non andare in porto. Una situazione del genere rischierebbe, come conseguenza estrema, di portare al fallimento del Casinò (l’istanza della Procura è già stata presentata nei mesi scorsi ed è stata “congelata” grazie al piano di concordato).

 

Mentre quindi la Regione tituba, la società spinge per una veloce approvazione.

 

 

PressGiochi

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