23 Dicembre 2024 - 13:51

Valle d’Aosta, al via le audizioni sul pdl gioco. Milesi (Sapar): “Togliere le slot non aiuta a combattere il Gap”

Si è tenuta questa mattina presso la Regione Valle d’Aosta l’audizione in quinta commissione sulla proposta di legge dell’Union valdotaine e dell’Uvp per il divieto di apertura di spazi per

22 Gennaio 2019

Si è tenuta questa mattina presso la Regione Valle d’Aosta l’audizione in quinta commissione sulla proposta di legge dell’Union valdotaine e dell’Uvp per il divieto di apertura di spazi per il gioco d’azzardo sul territorio regionale.

 

Tra i partecipanti, Anna Maria Beoni, direttore del dipartimento salute mentale dell’Usl della Valle d’Aosta, che ha sottolineato come siano 5.100 i valdostani giocatori problematici, si tratta del 5,4 per cento della popolazione tra i 15 e i 75 anni. “A livello nazionale la percentuale si attesta al 3 per cento. Nel 2018 i pazienti affetti da ludopatia – ha spiegato – in carico al Serd sono stati 38, nel 2016 erano 54. Temiamo che la riduzione delle prese in carico non sia dovuta solo a un miglioramento della situazione come ci auspicheremmo – ha spiegato Beoni – ma anche al fatto che abbiamo avuto una riduzione di organico quindi un’offerta più difficoltosa”. Secondo il medico “la legge piemontese approvata nel 2015 che prevede un riposizionamento delle macchinette ha avuto un buon risultato”.

Tra gli auditi anche i rappresentanti dell’associazione di gestori Sapar: “Togliere le macchine dai bar e dai tabaccai non porta il risultato sperato contro la ludopatia”. Lo ha sostenuto Alessia Milesi, presidente della delegazione del Piemonte e della Valle d’Aosta del Sapar, l’associazione che riunisce gli imprenditori del gioco. Durante l’audizione, convocata nell’ambito dell’esame della proposta di legge dell’Uv e dell’Uvp di regolamentazione del settore, Milesi ha parlato anche delle possibili ricadute negative sull’occupazione in un settore che conta nelle due regioni 60 imprese e circa 1.200 addetti.

 

PressGiochi