Valerio, lavoratore del gioco legale: “Non possiamo arrenderci”
“Ho partecipato in Piazza Montecitorio alla nuova manifestazione delle Donne in difesa del Gioco Legale. Doveroso iniziare ringraziando Tonia e tutte le ragazze per il loro impegno, per la loro
06 Aprile 2021
Share the post "Valerio, lavoratore del gioco legale: “Non possiamo arrenderci”"
“Ho partecipato in Piazza Montecitorio alla nuova manifestazione delle Donne in difesa del Gioco Legale. Doveroso iniziare ringraziando Tonia e tutte le ragazze per il loro impegno, per la loro forza, per la loro perseveranza! Siamo tutti stanchi e scoraggiati, inutile nasconderlo: ieri in piazza si percepiva scoramento”.
Lo scrive sui social Valerio, un lavoratore del comparto del gioco pubblico dopo aver partecipato mercoledì scorso alla manifestazione a Piazza Montecitorio per chiedere la riapertura del settore.
“Stanchi di essere discriminati, ignorati, vessati, umiliati da una politica populista ed incompetente, dai professionisti (lautamente remunerati con denaro pubblico) della crociata anti ludopatia, dai proibizionisti ideologici e perbenisti, tutti assieme alleati preziosi di mafie e colossi off shore vogliosi di mettere le mani sul mercato italiano del gioco pubblico: una volta distrutto il mercato legale, nascosta la domanda di gioco ed intrattenimento sotto il tappeto della ipocrisia proibizionista, finalmente mafie e colossi con sede nei paradisi fiscali potranno concludere il loro disegno!
Eppure in questa nostra Ora Piu’ Buia, non possiamo arrenderci : per le nostre famiglie, per le nostre aziende , per tutti i lavoratori del settore.
Combatteremo nelle Piazze
Combatteremo sui Social media e sulla Stampa
Combatteremo nelle aule di Tribunale
Combatteremo nei Palazzi
Combatteremo per il nostro lavoro, per avere pari trattamento rispetto alle altre attività, per avere giusto ristoro economico, per avere Leggi e Norme giuste e non vessatorie. Arrendersi non è contemplato”.