Nell’industria del gioco d’azzardo degli Stati Uniti le scommesse sportive stanno assumendo sempre più un ruolo da protagonista. Ma quali e quanti saranno gli stati che approveranno una legislazione ad hoc quest’anno?
Nell’industria del gioco d’azzardo degli Stati Uniti le scommesse sportive stanno assumendo sempre più un ruolo da protagonista. Infatti, sono 30 le partnership firmate dalle principali squadre sportive professionistiche con operatori di scommesse sportive nel 2020.
Gli stati che hanno approvato la legislazione sulle scommesse sportive nel 2020 sono 5, comprese le legislazioni in Maryland, South Dakota e Louisiana, mentre in molti altri la discussione dei progetti di legge è stata ritardata a causa dell’impatto del COVID-19, esempio su tutti la Virginia. Altro dato importante, soprattutto nell’ambito dello sviluppo politico, è la gestione delle scommesse mobili come forma di gioco tribale tramite un server su prenotazione della tribù nativa americana degli Ute meridionali nello stato del Colorado.
La crescita è notevole e il mercato delle scommesse sportive negli Stati Uniti- secondo quanto commenta Vixio Gambling Compliance nel report ‘GET AHEAD OF THE GAME’ potrebbe valere da $7,3 miliardi a $10 miliardi di entrate annuali entro il 2025, sempre che le tendenze legali si allineino agli scenari di base.
Nel 2021 da sei a quattordici stati potrebbero legalizzare le scommesse sportive: New York, North Carolina e Mississipi, che guidano l’industria della vendita al dettaglio, cercheranno di autorizzare le scommesse online; l’Illinois dovrebbe soppesare la nuova legislazione per eliminare definitivamente la registrazione di persona tra le altre modifiche al suo enigmatico statuto del 2019; la Virginia dovrà scegliere 12 licenziatari tra i 25 candidati per il lancio delle scommesse online all’inizio del 2021.
Quali saranno gli Stati da “tenere d’occhio”?
Texas: il Lone Star State ha impostato una campagna aggressiva nella sua sessione biennale del 2021 per autorizzare le scommesse sportive online, molti i proprietari di squadre sportive locali che hanno siglato partnership con DraftKings, FanDuel e BetMGM nel tentativo di incoraggiare l’apertura di un mercato importante. Gli obiettivi sono quelli di sorpassare la riluttanza del Texas per un gioco d’azzardo esteso, il conservatorismo dei leader legislativi compreso il governatore Greg Abbott e autorizzare i casinò nelle principali città. Inoltre, le scommesse sportive richiederanno un emendamento costituzionale statale che deve passare da una maggioranza di due terzi sia alla Camera che al Senato prima di ottenere l’approvazione in tutto lo stato.
New York: il 2021 vedrà ancora una volta l’Empire State esortato ad espandere il proprio mercato per autorizzare le scommesse sportive online. Il governatore Andrew Cuomo, la cui posizione potrebbe essere ammorbidita dal deficit di bilancio, spinge per richiedere un referendum costituzionale in merito. Inoltre, un’altra questione importante è quella relativa all’espansione dei casinò terrestri.
Massachusetts: la legalizzazione delle scommesse sportive nello stato era vicina a seguito dell’approvazione del disegno di legge da parte della Camera, ma infine negato dal Senato. Nuove discussioni potrebbero ripetersi all’inizio del 2021, così da superare l’opposizione delle istituzioni collegiali e dare l’opportunità di qualificarsi ad operatori come DraftKings e FanDuel per licenze che non richiedono partnership con i casinò locali. Le famose squadre professionistiche, così come il governatore repubblicano Charlie Baker, sono diventate ormai sostenitrici della legalizzazione delle scommesse sportive.
Ohio: sebbene la legislazione non abbia mai superato la linea di obiettivo, nel 2020 sono stati compiuti molti progressi, come il disegno di legge approvato facilmente alla Camera a maggio, ma poi bocciato dallo scetticismo del Senato. Da notare che i principali fautori legislativi delle scommesse sportive non saranno più in carica nel 2021, sebbene la sessione legislativa della durata di un anno offre all’Ohio molto più tempo per agire rispetto alla maggior parte degli stati.
Maryland: dopo che gli elettori hanno approvato il referendum nel novembre 2020, il Maryland è uno degli stati che sicuramente approveranno la legislazione sulle scommesse sportive nel 2021. I legislatori avrebbero probabilmente già stabilito un quadro giuridico definitivo se non fossero stati costretti ad aggiornarsi frettolosamente a causa della pandemia, con la sessione legislativa del 2021 destinata a fare chiarezza su questioni politiche irrisolte che includono il ruolo degli ippodromi e degli OTB affiliati, il numero di skin online per licenziatario e i diritti di licenza.
Louisiana: come il Maryland, i legislatori della Louisiana hanno intenzione di approvare la legislazione sulle scommesse sportive nel 2021 grazie ad un referendum approvato in 55 delle 64 ‘parrocchie’ statali nel novembre 2020. All’inizio del 2020, regolatori e legislatori hanno sottolineato una mancanza di sostegno nella legislatura statale per qualsiasi forma di gioco d’azzardo online, scommesse sportive incluse, con l’aspettativa che la legislazione di attuazione limiterebbe le scommesse sportive ai casinò terrestri, dinamica che potrebbe cambiare nell’aprile 2021.
Florida: il percorso verso le scommesse sportive legali non dovrebbe essere complicato ed è probabile che coinvolga il ripristino di una politica di gioco più ampia che include un nuovo contratto con la tribù Seminole. Nel frattempo, sembra che l’espansione delle scommesse sportive tribali in Florida potrebbe affrontare l’ostacolo di un referendum in tutto lo stato, con una sessione corta che non lascerebbe margini di manovra.
Georgia e North Carolina: sono altri due stati di gioco d’azzardo incentrati sulla lotteria che subiranno pressioni nel 2021 per regolamentare le scommesse sportive online in conformità con i modelli ormai affermati nei vicini Virginia e Tennessee. Il North Carolina ha legalizzato le scommesse sportive nei casinò tribali nel 2019 e i sostenitori erano ottimisti che le scommesse online avrebbero potuto seguire nel 2020. In Georgia, le squadre sportive professionistiche di Atlanta stanno guidando la carica per la legalizzazione delle scommesse online, anche se ci sono persistenti punti interrogativi sulla necessità di un cambiamento costituzionale dello stato, mentre le scommesse sportive potrebbe intrecciarsi con un dibattito di lunga data sul portare i casinò nello Stato di Peach.
Kansas e Missouri: il Kansas è stato tra i diversi stati che hanno visto la discussione legislativa inasprirsi rapidamente a causa dell’impatto della pandemia, privando Camera e Senato del tempo necessario per far passare la legislazione. In particolare, le due camere sono apparse in contrasto su aliquote fiscali, dati ufficiali della lega e per consentire alla lotteria di gestire le scommesse sportive al dettaglio e mobili, oltre ai casinò. In Missouri, i legislatori hanno avuto diversi problemi politici da appianare, ma il più grande ostacolo sembra essere la sovrapposizione delle pressioni esercitate per autorizzare le macchine da gioco nei bar e in altri luoghi, a cui i casinò locali si oppongono con veemenza.
California: a seguito della pandemia le tribù della California dovrebbero essere in grado di verificare facilmente abbastanza firme degli elettori per stabilire un referendum per legalizzare la vendita al dettaglio scommesse sportive presso casinò e ippodromi tribali. La domanda più importante è se i legislatori, poco incentivati anche dalla pressione dell’opposizione dell’industria tribale, avranno intenzione di includere nella Scheda elettorale del 2022 le scommesse sportive online.
Indian Country: le tribù del North Dakota e del Wyoming potrebbero aprirsi alle scommesse sportive nel 2021 secondo i termini dei loro patti. Tuttavia, in mercati più grandi, tra cui Arizona e Oklahoma, i termini dovranno essere negoziati e ratificati prima che avvenga qualsiasi forma di scommessa sportiva approvata. La legislazione verrà proposta anche in New Mexico e Minnesota, ma ottenere l’approvazione sarà molto difficile se le tribù rimarranno contrarie.
Altri: il South Dakota dovrebbe approvare una legislazione nel 2021 per attuare un referendum del novembre 2020 sulle scommesse sportive autorizzate nei casinò, ma non è chiaro se le scommesse online saranno incluse. I legislatori del Nebraska dovranno determinare l’esito del referendum sui casinò di novembre 2020, relativo al funzionamento delle scommesse sportive negli ippodromi accanto a slot e giochi da tavolo. Altrove, il Maine potrebbe revisionare un disegno di legge sulle scommesse sportive posto dal governatore Janet Mills nel gennaio 2020, riguardo le concessioni di due licenze online ai casinò statali.
Indiana: probabilmente la legalizzazione delle scommesse sportive online si aggiungerà a quella dei giochi da casinò online, i legislatori sono attratti dalle entrate fiscali aggiuntive e dalla fiducia dei loro regolatori in simili presidi tecnologici già in atto per le scommesse sportive.
Illinois: con i casinò che dovrebbero fare pressioni per la legalizzazione dell’iGaming, l’Illinois quasi sicuramente autorizzerà le scommesse sportive online. Tuttavia, nonostante una chiara esigenza di bilancio, l’espansione del gioco d’azzardo è stata a lungo una questione complicata e imprevedibile in questo stato.
Connecticut: uno dei pochissimi stati a prendere in considerazione un disegno di legge che autorizza i giochi online durante il 2020 e sembra destinato a rivisitarlo ampliandolo e includendo scommesse sportive e lotterie online. Tuttavia, le questioni relative al gioco d’azzardo in Connecticut vengono complicate dalle pretese dell’industria tribale che vogliono ottenere l’esclusività sul gioco e la modifica dei patti tribali.
Ilottery: oltre ai casinò online, vari stati tra cui DC, Kansas, Maryland, Massachusetts, North Carolina, Ohio e Oregon prenderanno in considerazione l’espansione delle loro operazioni di lotteria statale online nel 2021, anche a causa dell’impatto che ha avuto la pandemia nel bilancio. Gli ostacoli includono la persistente opposizione degli operatori di lotterie e casinò, che hanno portato alla luce la confusione tra iLottery e iGaming dinanzi ai tribunali statali.
Leonardo Subrizi – PressGiochi