Il Montana è il settimo Stato a legalizzare le scommesse sportive dopo la sentenza della Corte Suprema che le ha rese legali in tutti gli Stati Uniti, lo scorso anno;
Il Montana è il settimo Stato a legalizzare le scommesse sportive dopo la sentenza della Corte Suprema che le ha rese legali in tutti gli Stati Uniti, lo scorso anno; presto seguiranno Tennessee, Iowa e Indiana. Il Professional and Amateur Sports Protection Act del 1992 vietava le scommesse in tutti gli Stati, con parziali eccezioni per Nevada, Oregon, Delaware e lo stesso Montana. L’attesa per la sentenza sulla legge aveva creato un dibattito nell’universo sportivo americano.
La legge permetterà a bar e ristoranti di far scommettere i clienti, attraverso app e chioschi. La Montana Tavern Association, scrive l’Associated Press, ha fatto notevoli pressioni per l’approvazione della legge e la misura, in effetti, darà ai membri dell’associazione, in pratica, il monopolio delle scommesse. Secondo le autorità, in Montana scommetteranno oltre 65 milioni di dollari durante il primo anno, permettendo allo Stato di registrare profitti per circa 3,7 milioni di dollari; entro il 2023, sono attesi 87 milioni in scommesse e utili per 5,4 milioni. I profitti saranno aggiunti a quelli delle lotterie e finiranno nelle casse del Tesoro statale e a un fondo per borse di studio.
I parlamentari avevano inviato due disegni di legge a Bullock, che però ha respinto il secondo: avrebbe permesso a società private di gestire le scommesse sportive, regolate dal dipartimento di Giustizia. Bullock, però, ha spiegato che il massimo controllo e la maggiore trasparenza sono assicurati dal modello pubblico.
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