15 Novembre 2024 - 08:04

Urzì (FdI): “No a green pass in tabaccheria, a Bolzano da questi locali rimosse le slot machine entro 300 mt da luoghi sensibili”

“L’obbligo di controllare i Green pass per accedere in edicola o in tabaccheria è una misura non solo inutile, ma anche controproducente perché rischia di formare code ed assembramenti in

27 Gennaio 2022

“L’obbligo di controllare i Green pass per accedere in edicola o in tabaccheria è una misura non solo inutile, ma anche controproducente perché rischia di formare code ed assembramenti in questi esercizi commerciali solitamente di dimensioni contenute.

La permanenza media di un cliente in edicola o tabaccheria- afferma il Consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì a Bolzano – è solitamente molto breve e inferiore al tempo necessario per la verifica del Green pass. Con l’obbligo di esibire la certificazione verde i tempi di permanenza si allungano a svantaggio della necessità di evitare assembramenti in ambienti chiusi e poco ventilati. Giustificate sono a riguardo le proteste degli esercenti. Tabaccai ed edicole offrono servizi che rispondono a “esigenze essenziali” come il pagamento di bollette, la vendita delle marche da bollo e di biglietti per gli autobus, oltre alla vendita dei giornali che sono l’espressione più tipica del diritto d’informazione

La giustificazione dell’esclusione di tabaccai ed edicole dai negozi ritenuti essenziali e per i quali non è richiesto il Green pass sarebbe legata anche alla presenza in alcuni locali di slot machine o di punti scommessa. A tal riguardo va evidenziato che la normativa vigente in provincia di Bolzano ha previsto la rimozione delle macchinette per il gioco d’azzardo in tutti gli esercizi situati a meno di trecento metri da luoghi definiti sensibili come scuole, case di riposo, ospedali, strutture per anziani o comunitarie e che pertanto solo una piccolissima degli esercizi parte dispone di slot machine.

Per tali ragioni è fondamentale che la Provincia di Bolzano intervenga sul Governo, anche attraverso la Conferenza Stato-Regioni, affinché la normativa sia rivista al più presto”.

PressGiochi

×