24 Novembre 2024 - 13:01

Ungheria: notificati in Commissione europea due leggi per l’apertura del mercato del gioco d’azzardo

Saranno esclusi dal mercato gli operatori che negli anni precedenti hanno offerto giochi senza licenza

07 Febbraio 2022

L’Ungheria ha notificato in Commissione di legge due progetti sulla regolamentazione dei giochi d’azzardo.

Nel primo, vengono apportate modifiche al disegno di legge in materia di organizzazione del gioco a distanza, il progetto contiene le regole di attuazione delle disposizioni legislative da introdurre per l’organizzazione del gioco a distanza, il capitale sociale minimo e la determinazione del livello minimo di sicurezza da fornire da parte di un operatore di gioco d’azzardo.

Il progetto consente alle società registrate in uno stato SEE al di fuori dell’Ungheria sia di richiedere una licenza a proprio nome e di svolgere attività di gioco d’azzardo attraverso una filiale ungherese, sia di costituire una società registrata in Ungheria per l’organizzazione di giochi a distanza, in tal caso il licenziatario sarà la società ungherese.

Il progetto prevede la rappresentanza obbligatoria nella procedura di autorizzazione se il richiedente è una società registrata in uno stato SEE al di fuori dell’Ungheria. Per quanto riguarda l’organizzazione del gioco a distanza, la bozza introduce l’istituzione di un piano d’azione per la protezione del gioco d’azzardo, compreso il contenuto obbligatorio del piano d’azione, la sua presentazione all’autorità di controllo del gioco e una relazione dettagliata dell’organizzatore del gioco d’azzardo sull’attuazione del piano d’azione per la tutela del gioco. Per quanto riguarda le condizioni tecniche e informatiche per l’organizzazione del gioco a distanza, la bozza non comporta una modifica degli attuali requisiti.

 

Nel secondo progetto di legge notificato a Bruxelle, si pone fine all’attuale monopolio statale dell’organizzazione del gioco a distanza.

Gli operatori economici residenti nello Spazio Economico Europeo potranno organizzare il gioco d’azzardo a distanza con l’autorizzazione della Gaming Authority. Il progetto non limita il numero di permessi che possono essere rilasciati. Il progetto esclude la concessione di una licenza agli operatori economici che hanno organizzato giochi d’azzardo in uno Stato SEE senza licenza durante i dieci anni precedenti la domanda.

Se l’organizzatore compie tale atto, l’organizzatore perde la licenza per organizzare il gioco d’azzardo a distanza. Secondo la bozza, un operatore di gioco a distanza può effettuare un deposito solo tramite trasferimento dal conto di pagamento del giocatore presso un fornitore di servizi di pagamento autorizzato, tramite pagamento online con carta di credito con una carta di pagamento collegata a tale conto o, se l’autorità per il gioco d’azzardo lo consente in un piano di gioco approvato, inoltre, il pagamento può essere effettuato tramite trasferimento su tale conto del giocatore.

Allo stesso tempo, la nuova disciplina prevede che una società costituita allo scopo di organizzare attività di gioco possa avere un conto corrente solo se attesta il proprio diritto ad organizzare giochi d’azzardo previa autorizzazione dell’Autorità di vigilanza sui giochi.

PressGiochi

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