Umbria. L’Ass. Barberini: “Anche il Minimetrò di Perugia è NoSlot!”
Piemonte. Chiamparino: “Riguardo la legge sul gioco, per ora nessun rinvio” Vicenza. Aumentano le multe per chi non rispetta gli orari di gioco L’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale
20 Settembre 2017
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L’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini che in questi giorni ha presentato la campagna “Umbria No slot”, commenta con soddisfazione gli effetti della pubblicità anti-azzardo sul Minimetrò di Perugia.
“Anche il Minimetrò di Perugia è NoSlot!- ha detto l’assessore- L’Umbria dice no al gioco d’azzardo”
“La campagna- aveva dichiarato l’assessore alla vigilia della partenza del progetto- rientra tra le numerose azioni programmate attraverso la legge regionale per la prevenzione, il contrasto e la cura di un fenomeno sempre più diffuso e trasversale, che colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Si stima che in Umbria siano circa 10mila le persone con profilo di gioco problematico: il 5,6 per cento della popolazione fra i 15 e i 74 anni. Un dato in linea con la media nazionale, che nel 2016 ha visto gli umbri spendere circa 1.099 milioni di euro nei giochi autorizzati dai Monopoli, di cui il 67 per cento per apparecchi elettronici e slot machine”.