15 Novembre 2024 - 05:58

UK. L’industria avverte il Governo di non danneggiare il settore del gioco rendendo il mercato più piccolo

Michael Dugher, amministratore delegato del Betting and Gaming Council, ha promesso oggi che gli operatori del gioco d’azzardo inglese, membri della BGC sosterranno il piano di ripresa economica del governo

21 Marzo 2022

Michael Dugher, amministratore delegato del Betting and Gaming Council, ha promesso oggi che gli operatori del gioco d’azzardo inglese, membri della BGC sosterranno il piano di ripresa economica del governo con investimenti, posti di lavoro e entrate fiscali, ma ha esortato i ministri a non mettere a rischio il mercato nella Gambling Review con interventi dettati da “buone intenzioni ma ingenue” e regolamenti che potrebbero portare a un settore regolamentato più piccolo nel Regno Unito.

In vista della dichiarazione di primavera, Dugher ha affermato che l’industria regolamentata delle scommesse e dei giochi è pronta ad aiutare il cancelliere Rishi Sunak a recuperare le finanze pubbliche dopo la pandemia di Covid in modo che il Tesoro possa fare di più per alleviare le pressioni sul costo della vita. Nel 2019 i membri di BGC hanno sostenuto 119.000 posti di lavoro, generato 4,5 miliardi di sterline di tasse e contribuito all’economia con 7,7 miliardi di sterline in valore aggiunto lordo. Gli esperti del settore stimano che circa 30.000 di questi posti di lavoro siano dedicati alle tecnologie digitali, mentre l’anno scorso il settore ha assicurato che oltre 50.000 dipendenti siano stati sottoposti a formazione sulle competenze digitali.

Inoltre, i membri del BGC si sono impegnati a creare 5.000 posti di apprendistato attraverso il loro sostegno al Piano per l’occupazione del governo. Gli operatori regolamentati stanno inoltre aderendo al programma Kick Start del governo per offrire opportunità di lavoro ai giovani dai 16 ai 24 anni con credito universale, oltre a implementare schemi di reclutamento di laureati, offrendo percorsi di carriera per i giovani appena usciti dall’università.

Anche i giganti tecnologici britannici leader del settore stanno investendo per il futuro.

Il membro di BGC Entain ha recentemente annunciato l’intenzione di lanciare un hub di innovazione globale, chiamato Ennovate, a Londra, che destinerà fino a 100 milioni di sterline in progetti di innovazione, investimenti in start-up e collaborazioni con partner britannici, europei e globali, con 40 milioni di sterline destinati agli investimenti nel Regno Unito. Nel frattempo, Flutter Entertainment ha aperto un nuovo polo tecnologico e innovativo da 15 milioni di sterline a Leeds, che ospita oltre 800 professionisti della tecnologia. E bet365, con sede a Stoke, già un importante datore di lavoro nella regione, ha creato centinaia di nuovi posti di lavoro nel nord-ovest, molti dei quali nel quartier generale di Stoke e in un nuovo hub tecnologico a Manchester. Dopo essere stati costretti a chiudere per mesi durante il blocco, i locali di terra come i negozi di scommesse e i casinò si stanno rimettendo in piedi e ancora una volta stanno dando un importante contributo a sostenere le nostre strade principali in difficoltà, nonché l’ospitalità, il tempo libero e turismo.

Lo sport beneficia anche di finanziamenti vitali provenienti dall’industria regolamentata delle scommesse e dei giochi.

Durante la pandemia, i membri del BGC hanno sostenuto le corse di cavalli con £ 350 milioni, la English Football League ha ricevuto £ 40 milioni e biliardo, freccette e rugby league hanno ricevuto più di £ 12,5 milioni.

Ma mentre il governo si avvicina alla pubblicazione del libro bianco sul gioco d’azzardo, il BGC ha anche avvertito che qualsiasi nuova normativa deve essere basata su dati scientifici e non deve mettere a rischio l’enorme contributo economico degli operatori.

Nel frattempo, la crescente minaccia del gioco d’azzardo illegale rischia di minare la sicurezza dei giocatori. Un recente studio di PwC ha rilevato che gli scommettitori britannici che utilizzano siti non regolamentati sono saliti a 460.000 e l’importo puntato è ora di miliardi di sterline. La ricerca del settore ha rilevato che i paesi europei che hanno introdotto normative più severe hanno visto un picco nell’uso del mercato nero, inclusa la Norvegia, che ha introdotto un monopolio statale per tutti i giochi insieme a restrizioni sulle scommesse, severi controlli di accessibilità e limiti alla pubblicità. Ora oltre il 66% di tutto il denaro scommesso in Norvegia va al mercato nero.

In Italia, dove la pubblicità di scommesse e giochi è completamente vietata, il mercato nero rappresenta il 23 per cento dei soldi puntati.

Questi siti non hanno nessuno degli strumenti di gioco d’azzardo più sicuri utilizzati dall’industria regolamentata delle scommesse e dei giochi, il che è stato incoraggiato dai dati governativi più recenti che mostrano che i tassi di gioco problematico nel Regno Unito sono dello 0,3% fino a dicembre, in calo dallo 0,6% rispetto a 18 mesi fa.

Dugher, ha dichiarato: “I nostri membri sono pronti, supportano già migliaia di posti di lavoro nel settore tecnologico leader a livello mondiale in tutto il Regno Unito, contribuendo a generare miliardi di sterline di entrate per il Tesoro. Ma è fondamentale che il contributo del settore allo sport, alle comunità locali, al lavoro e alle entrate fiscali non sia messo a rischio nel Libro bianco sul gioco d’azzardo e con modifiche alla regolamentazione ben intenzionate ma ingenue. La crescita del mercato nero non sicuro e non regolamentato nel gioco d’azzardo online fa parte di una tendenza globale ed è sciocco pensare che ci sia una soluzione di contrasto a questo”.

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