27 Dicembre 2024 - 04:24

UK. Chiusa la consultazione pubblica sul taglio delle puntate alle FOBTs

“Dopo la consultazione che si è chiusa ieri martedì 23 gennaio da parte del Dipartimento britannico per il Digitale, la Cultura, i Media e lo Sport, in merito alla riduzione

24 Gennaio 2018

“Dopo la consultazione che si è chiusa ieri martedì 23 gennaio da parte del Dipartimento britannico per il Digitale, la Cultura, i Media e lo Sport, in merito alla riduzione delle puntate massime sulle FOBTs, ci auguriamo che di fronte a testimonianze insormontabili, interventi politici trasversali e alla ricerca fornita da Bacta, il Governo faccia ciò che è giusto e abbassi la posta di queste macchine”.

Lo dichiara in una nota l’associazione che riunisce gli operatori dell’amusement inglese Bacta e che si scaglia da mesi contro le puntate massime delle macchine per la raccolta di scommesse a quota fissa all’interno delle sale di gambling.

Un po’ come in Italia, anche in Inghilterra è scattata questa guerra tra i giochi, mossa e sostenuta da una politica populista e dalle associazioni anti gioco che anche oltremanica si sono scatenate contro questi apparecchi sui quali ricordiamo – a differenza delle slot machine del Belpaese -è possibile scommettere fino a 100£.

Gli attivisti – appunto – hanno esortato il governo ad essere audace nella sua risposta al problema dei terminali di scommesse a quota fissa (FOBT) nella speranza che la consultazione appena chiusa darà una risposta precisa per la riduzione delle scommesse singole da £ 100 a £ 2.

La consultazione, ordinata dal Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport (DCMS) in ottobre, è stata chiusa ieri. In essa, si esamina quale importo massimo dovrebbe essere imposto, con un intervallo dichiarato compreso tra £ 50 e £ 2.
In questi mesi, alcuni bookmaker hanno dichiarato che una puntata massima di sole 2 sterline avrebbe causato la chiusura dei negozi; dalla loro, gli attivisti hanno continuato a sostenere la necessità di una revisione normativa a macchine sulle quali 233.000 utenti hanno perso più di 1.000 sterline nel 2016.
La rivisione è stata lanciata da Karen Bradley, che è diventata segretaria dell’Irlanda del Nord nel rimpasto di questo mese, mentre Matt Hancock, uno dei suoi ministri junior, è stato promosso a sostituirla come segretario alla cultura. I detrattori hanno temuto che Hancock potesse avere un atteggiamento meno contrario nei confronti del gioco d’azzardo che ha più volte votato a favore del gambling. Tuttavia, una fonte del dipartimento di Hancock ha detto che non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva.

Carolyn Harris, deputata del partito laburista di Swansea East, che guida un intergruppo politico sulla questione, ha affermato che il governo “sembra pronto a dare finalmente un senso alla questione”.  “Una riduzione della puntata a £ 2 non sarebbe solo una vittoria di buon senso. Sarebbe una vittoria per le migliaia di persone le cui vite sono quotidianamente degradate da queste macchine tossiche “, ha detto.
Harris ha inviato una lettera al premier Theresa May firmata da lei e altri parlamentari di Labour, Conservatives, SNP e DUP, così come dal vescovo di St. Albans, da esperti e accademici.
La lettera, indirizzata anche a Hancock e al cancelliere, Philip Hammond, richiede il limite di £ 2 e mette in dubbio l’affidabilità dei dati del rapporto sponsorizzato dall’Associazione dei Bookmaker Britannici (ABB) che dettaglia il presunto impatto devastante sul settore. La lettera dice: “Questo governo ha dichiarato il suo impegno per la giustizia sociale. Queste macchine stanno creando un’ingiustizia sociale. Stanno avendo un impatto diretto su persone e famiglie in tutto il paese. Stanno danneggiando i giovani e i soggetti vulnerabili nella nostra società, soggetti che abbiamo il dovere di proteggere “.

 

Ad intervenire anche John White, amministratore delegato di Bacta, ha affermato di non sapere se sia stata presa una decisione definitiva. Ha detto: “Ma è difficile che il Governo prenda una decisione diversa da quella di tagliare la puntata sulle FOBTs. Ho faticato a trovare un politico che non ritenga giusta questa riduzione della quota sulle Fobts”.

Una portavoce del DCMS ha dichiarato: “Siamo chiari sul fatto che le puntate delle FOBT saranno tagliate per garantire al Paese di avere un’industria sicura e sostenibile in cui le persone vulnerabili e i bambini siano protetti. Attualmente stiamo valutando quale dovrebbe essere il taglio più equo e prenderemo una decisione definitiva a tempo debito una volta che tutte le prove saranno state prese in considerazione”.

 

PressGiochi