UIF: aumento notevole delle segnalazioni di operazioni sospette dai prestatori di servizi di gioco

Per il primo semestre del 2021, secondo quanto riportato nel rapporto dell’Unità di Informazione Finanziaria (UIF), sono 70.157 le segnalazioni di operazioni sospette ricevute, un aumento del 32,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Per quanto riguarda il settore del gioco d’azzardo, sono 3.305 le segnalazioni effettuate dai prestatori di servizi di gioco, rispetto alle 2.287 effettuate lo scorso anno. Dato che non deve essere sottovalutato, poiché indica uno degli aumenti più notevoli per ciò che concerne il comparto non finanziario.

Per prestatori di gioco, vengono considerati:

gli operatori di gioco online che offrono, attraverso la rete internet e altre reti telematiche o di telecomunicazione, giochi, con vincite in denaro, su concessione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli;

gli operatori di gioco su rete fisica che offrono, anche attraverso distributori ed esercenti, a qualsiasi titolo contrattualizzati, giochi, con vincite in denaro, su concessione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli;

i soggetti che gestiscono case da gioco, in presenza delle autorizzazioni concesse dalle leggi in vigore e del requisito di cui all’art. 5, co. 3, del DL 30 dicembre 1997, n. 457 (casinò).

Come si legge: “La crescita delle segnalazioni del primo semestre del 2021 è stata particolarmente rilevante nel confronto con i corrispondenti mesi del precedente anno, in parte condizionati dal primo lockdown e dalla successiva fase di incertezza. L’incremento ha interessato sia le segnalazioni di riciclaggio (69.655 unità, +32,7%) sia quelle di finanziamento del terrorismo, che sono tornate ad aumentare (da 246 unità a 340)”.

PressGiochi