Ue. Gáll-Pelcz (Imco): “Tra le priorità del 2015, completare il mercato unico digitale e direttiva concessioni”

La commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori ha inviato alla commissione per i problemi economici e monetari il progetto di parere sul semestre europeo per l’attuazione delle priorità per il 2015. Tra le proposte, quella di completare il processo per un mercato unico digitale e la legislazione in materia di appalti unici e concessioni.

“Il mercato unico – dichiara il relatore Ildikó Gáll-Pelcz – resta frammentato e che l’ampio potenziale di crescita, di innovazione e di occupazione rimane in gran parte non sfruttato. Il semestre europeo è una grande opportunità per esortare gli Stati membri a intensificare i loro sforzi verso il mercato unico digitale; per questo approvo la comunicazione della Commissione sulla tabella di marcia per completare il mercato unico digitale che è un passo essenziale per porre rimedio all’attuale frammentazione delle norme nazionali in materia di servizi digitali e costruire un mercato unico digitale più innovativo e trasparente basato su una concorrenza sana, che garantisca un elevato livello di accessibilità e protezione dei consumatori.

Occorre inoltre portare a compimento la legislazione dell’UE in materia di appalti pubblici e concessioni che costituirebbe una grande opportunità per rafforzare l’innovazione e l’accesso delle PMI e per modernizzare la pubblica amministrazione, migliorando la qualità, l’efficacia e la trasparenza della spesa e degli investimenti pubblici”.

Le norme fino ad oggi applicabili alle procedure di aggiudicazione di contratti di concessione indette da amministrazioni aggiudicatrici ed enti aggiudicatori hanno sempre definito l’esclusione del settore dei giochi. Tale esclusione si è ritenuta necessaria a causa del carattere assai specifico di tali attività e della necessità da parte degli Stati membri di conservare la possibilità di controllare tale attività nella prospettiva di obiettivi di interesse generale (lotta contro il gioco clandestino, la frode e il riciclaggio di denaro e lotta alla dipendenza).

PressGiochi