18 Novembre 2024 - 16:49

Udine. Ceccon (Innovare): “Stop alla pubblicità del gioco nei locali del comune”

Trentino: nel 2016 entrate dai giochi per 50,4 mln di euro Rimini: presentazione gruppo di lavoro sul gioco d’azzardo da parte del M5S Il consigliere Massimo Ceccon (Innovare) ha presentato

03 Luglio 2017

Trentino: nel 2016 entrate dai giochi per 50,4 mln di euro

Rimini: presentazione gruppo di lavoro sul gioco d’azzardo da parte del M5S

Il consigliere Massimo Ceccon (Innovare) ha presentato al Comune di Udine una bozza di regolamento per allungare l’elenco dei luoghi sensibili previsto dalla legge regionale appena approvata a Trieste. Il documento lascia al sindaco la competenza sugli orari di apertura.

«Al momento – spiega Ceccon – resta in vigore l’ordinanza firmata dell’ex sindaco Sergio Cecotti, prima della liberalizzazione delle sale gioco. Quell’ordinanza consente di tenere aperte le sale dalle 10 all’1, con la possibilità di posticipare la chiusura alle 2 nel periodo estivo».

Lo stesso consigliere, seguendo lo spirito del regolamento, ritiene abbastanza probabile che il sindaco Honsell decida di adottare orari più restrittivi. «Altri Comuni italiani hanno già chiesto di poter applicare ulteriori limitazioni all’attività delle sale da gioco», continua Ceccon ricordando che va comunque garantito un’apertura minima sulle otto ore.

«Il regolamento – continua il consigliere –, vieta la pubblicizzazione del gioco d’azzardo nei locali concessi in locazione dal Comune. Nei contratti d’affitto sarà scritto chiaramente che l’esercizio del gioco d’azzardo non sarà ammesso».

Se, come sembra, l’assemblea civica accoglierà la proposta del consigliere di Innovare, il regolamento non potrà essere applicato in modo retroattivo. Questo significa che le sale da gioco e gli esercizi pubblici con le slot machine situati a meno di 500 metri di distanza dai luoghi sensibili non subiranno alcuna limitazione. «Solo alla scadenza naturale dei contratti – aggiunge Ceccon – saremo in grado di non rinnovare le concessioni».

L’iter di approvazione del regolamento non sarà brevissimo. La bozza del regolamento è al vaglio dei dirigenti di palazzo D’Aronco: «Confronteranno il testo con la nuova legge regionale e se i due testi non si completeranno faremo le opportune correzioni», chiarisce l’autore della proposta ipotizzando di completare l’iter entro l’anno.

 

PressGiochi

 

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