Viene discusso in questi giorni in prima Commissione Affari Costituzionali del Senato, il decreto legge per la protezione temporanea delle persone provenienti dall’Ucraina. Per il finanziamento delle attivita` di assistenza
Viene discusso in questi giorni in prima Commissione Affari Costituzionali del Senato, il decreto legge per la protezione temporanea delle persone provenienti dall’Ucraina.
Per il finanziamento delle attivita` di assistenza e accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina si quantifica quindi un onere pari a quasi 300 milioni di euro per l’anno 2023, alla cui copertura si provvede quanto a
276.588.800 euro, mediante corrispondente riduzione degli stanziamenti delle Missioni e dei Programmi di spesa dei Ministeri, e quanto a 22,8 milioni di euro per l’anno 2023, mediante corrispondente utilizzo delle somme versate all’entrata del bilancio dello Stato derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorita` garante della concorrenza e del mercato, che, alla data del 22 febbraio 2023, non sono state riassegnate ai pertinenti programmi e che sono pertanto acquisite all’erario.
Le riduzioni delle spese dei Ministeri per missioni e programmi esposte nel provvedimento concernono il finanziamento di disparate e variegate politiche pubbliche tra cui quelle relative al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranita` Alimentare e delle Foreste, Missione 1 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, Programma 1.3 Politiche competitive, della qualita` agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione.
Per questo i senatori del M5S Cataldi e Maiorino hanno presentato un ordine del giorno per impegnare il Governo “a monitorare gli effetti applicativi delle disposizioni che, al fine di provvedere alle attivita` di assistenza e accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina, dispongono la variazione compensativa, in termini di competenza e di cassa, negli stati di previsione della spesa dei ministeri di cui in premessa, al fine di reperire nel primo provvedimento utile, o in legge di bilancio, le risorse necessarie a garantire l’idoneo finanziamento delle relative politiche pubbliche sociali, dell’istruzione, dell’universita` e della ricerca, della cultura, ambientali, agricole e della sicurezza”.
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