15 Novembre 2024 - 17:43

Trento: sospesa la proposta Leonardi per la modifica della legge provinciale sulle slot machine

“Stiamo facendo le valutazioni del caso. In Commissione abbiamo avuto tantissime sollecitazioni in un senso e nell’altro e devo anche verificare la sensibilità dei miei colleghi. Credo che qualche modifica si possa fare, e vedremo nei prossimi giorni come intervenire per aggiustare il tiro”.

17 Marzo 2021

E’ per il momento fallito il tentativo di Giorgio Leonardi, consigliere provinciale di Forza Italia, di modificare la legge 13 del 2015 in tema di diffusione di slot machine e videolottery. Entrata in vigore l’anno scorso la legge ha espulso di fatto dai centri abitati la diffusione delle macchinette rendendole incompatibili con i luoghi sensibili, scuole chiese centri anziani.

Leonardi, con il suo disegno di legge, chiede di tornare parzialmente indietro. La sua proposta ha sollevato un ampio dibattito in commissione consigliare dove in particolare le associazioni che si battono per la cura della ludopatia hanno evidenziato come l’approvazione del disegno di legge sarebbe un grave danno per i giocatori dipendenti e le loro famiglie. Rispondendo alle considerazioni secondo le quali il problema con l’allontanamento dai centri storici sarebbe solo stato spostato nelle periferie e sul web alimentando il gioco online le associazioni sostengono invece che la spartizione delle slot tiene lontani dalle tentazioni soprattutto gli anziani e i casi di ludopatia sarebbero in costante diminuzione negli ultimi mesi.

Ma oltre agli addetti ai lavori un fatto politicamente rilevante è che anche il Consorzio dei comuni trentini si è schierato senza esitazioni contro la modifica della legge del 2015.

Come riporta L’Adige, posizioni che hanno allargato una già esistente frattura nella maggioranza di centrodestra e in particolare nella Lega, dove l’assessore alle politiche sociali Stefania Segnana non avrebbe fatto mistero di essere contraria. Perplessità e mancanza di compattezza che ha convinto Leonardi a sospendere la proposta e prendere tempo. “Stiamo facendo le valutazioni del caso. In Commissione abbiamo avuto tantissime sollecitazioni in un senso e nell’altro e devo anche verificare la sensibilità dei miei colleghi. Credo che qualche modifica si possa fare, e vedremo nei prossimi giorni come intervenire per aggiustare il tiro”. Tentativo non facile, ma per il momento è tutto congelato e il disegno di legge dovrà aspettare.

PressGiochi

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