Dopo cinque giorni di dibattito è stato approvato il ddl sulla manovra di assestamento con 20 sì, 8 no e 4 astensioni. Sì, con 19 voti favorevoli, 4 no, un
Dopo cinque giorni di dibattito è stato approvato il ddl sulla manovra di assestamento con 20 sì, 8 no e 4 astensioni. Sì, con 19 voti favorevoli, 4 no, un astenuto e 4 non partecipanti al voto, anche alla risoluzione di maggioranza sul Documento di economia e finanza che impegna la Giunta ad allocare le risorse Pnrr e Comunitari, evitando sovrapposizioni, a favore di imprese e famiglie a fronte del caro energia e l’inflazione.
Per FdI (di cui fa parte il presidente Claudio Cia firmatario dell’emendamento per la proroga alla legge sul gioco) la manovra è interessante ma non è abbastanza. Fratelli d’Italia non è soddisfatta ma il gruppo non ha partecipato al mercato degli emendamenti ma ha sottolineato che gli emendamenti del gruppo sono stati tutti bocciati. Un no è venuto sui temi della sanità, su quello del gioco, sul turismo dei disabili, sulle reti idriche dei comuni, sull’Irap per i cavatori di porfido. Piena lealtà è stata confermata al Presidente ma questa lealtà dovrebbe essere anche riconosciuta.
Fratelli d’Italia ha commentato l’emendamento all’articolo 22 che chiedeva una proroga sulle sale da gioco, spiegando che la proposta di modifica nasce dalla consapevolezza che lo Stato sta lavorando ad un testo unico che regolamenti il settore ed ha dunque invitato ad un approccio laico sul tema del gioco. Altri consiglieri si sono al contrario espressi a sostegno di azioni di prevenzione e di contrasto alla ludopatia.
PressGiochi
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
28
|
1
|
2
|
3
|
|||
4
|
7
|
8
|
9
|
10
|
||
15
|
16
|
17
|
||||
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
|
30
|
1
|