Roma: arrestato romeno per tentato furto alle slot machine Camera. Approvata la risoluzione sulla Relazione dell’Antimafia sul gioco “Nel suo ruolo quotidiano di repressione della criminalità e dell’illegalità legata al
“Nel suo ruolo quotidiano di repressione della criminalità e dell’illegalità legata al gioco d’azzardo, la Guardia di finanza ha il doppio ruolo di tutelare gli introiti erariali provenienti dal mercato legale, tutelare gli operatori regolari dalla concorrenza sleale e i giocatori, minori in primis contro l’offerta non regolare. Per la criminalità organizzata quello del gioco è uno dei settori in forte espansione per le proprie mire di riciclaggio di denaro e per l’alta rimuneratività che lo caratterizza”.
Lo ha dichiarato il Comandante Generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi, in occasione dell’audizione in Commissione parlamentare di Vigilanza sull’anagrafe tributaria che si è tenuta oggi relativamente all’Andamento del piano d’azione 2016 della Guardia di Finanza.
“Tra le varie tipologie di illecito maggiormente riscontrate durante il nostro lavoro – ha dichiarato il Comandante – riscontriamo le manomissioni agli apparecchi da gioco con vincita in denaro relative alle schede di gioco, ai contatori fiscali e alla trasmissione dei dati di raccolta, l’installazione di congegni per il gioco illegale, comunemente conosciuti come Totem che permettono di giocare online a siti esteri non autorizzati dalla normativa italiana, lo stesso gioco online con numerosi siti che ogni giorno offrono gioco illegale e infine l’attività dei centri trasmissione dati, altrettanto irregolari rispetto agli operatori autorizzati dallo Stato.
Negli ultimi due anni, – ha ricordato Toschi – la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 19mila interventi che hanno portato al sequestro di oltre 2mila apparecchi di gioco e 5mila postazioni per il gioco online”.
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