22 Novembre 2024 - 04:17

Toscana. Disposta riapertura sale giochi dal 13 giugno

Il Presidente della Toscana, Enrico Rossi, tramite un’ordinanza ha fornito quelle che saranno le linee guida per la ripartenza dei cinema, congressi e eventi fieristici dal 13 giugno, definendo i

11 Giugno 2020

Il Presidente della Toscana, Enrico Rossi, tramite un’ordinanza ha fornito quelle che saranno le linee guida per la ripartenza dei cinema, congressi e eventi fieristici dal 13 giugno, definendo i comportamenti che si dovranno rispettare. Le più attese, relative a a congressi e fiere, erano rimaste in un limbo, con conseguenti ripercussioni per i rispettivi settori.

Rossi aveva da poco sollecitato il Governo dicendo: : O decide oppure dal 14 giugno la Toscana in autonomia farà ripartire anche questa attività”. Bugli interviene dicendo: “Ce l’abbiamo fatta a definire tutto in tempi stretti, arrivando adesso a un testo comune con tutte le Regioni”.

Congressi e fiere potranno essere organizzati assicurando la distanza di un metro tra gli utenti e cercando di evitare assembramenti, valutando il rapporto tra spazi a disposizione e partecipanti.  “Se tra un posto a sedere e l’altro non si potrà garantire il metro di distanza si potrà derogare installando barriere fisiche. Quanto a discoteche e locali simili destinati all’intrattenimento, altre misure fortemente attese, potranno riaprire, ma sarà necessario rimodulare la capienza in modo da garantire un metro di distanza sempre, e due tra chi accede alla pista da ballo. Preferite, anche in questo caso, sono le prenotazioni e la compilazione di moduli on line. L’attività da ballo per adesso sarà però consentita solo all’aperto, in terrazze o in giardini, ad esempio. Laddove non sia possibile rispettare il metro di distanza tra le persone sarà obbligatorio indossare sempre la mascherina”.

Sale bingo, sale slot, sale giochi, e sale scommesse potranno riaprire dal 13 giugno come disposto dall’ordinanza regionale della Toscana. Di seguito le regole che dovranno essere rispettate per la riapertura, per prevenire la diffusione del COVID-19, ma soprattutto per garantire la sicurezza degli utenti.

Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.  Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature (giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP, tavoli del bingo, ecc.) per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che, in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. In caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento consentire l’accesso a un solo accompagnatore per bambino. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.  Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack, aree fumatori, ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente.  Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani. La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche. Dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per l’igiene delle mani dei clienti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata. Altresì prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in modo da favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani. I clienti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, è necessario assicurare pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, ecc). Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate. Non possono altresì essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

 

 

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