Torre del Greco: scoperta estorsione ai danni di un centro scommesse

Sono venti le persone finite nel mirino dei carabinieri della compagnia di Torre del Greco (Napoli) che dalle prime luci dell’alba stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta della D.d.a. partenopea a carico di appartenenti al clan “Falanga”, attivo nel comune del napoletano.

L’attività investigativa è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e ha scoperto una estorsione ai danni di una società napoletana di video-lottery, per l’istallazione delle slot machine in un centro scommesse. Il titolare veniva costretto a sborsare 500 euro al mese per rimpolpare le casse del clan.

Il provvedimento è scaturito da una attività di indagine condotta negli anni 2014 e 2015 dal NOR (aliquota operativa dei Carabinieri di Torre del Greco) e si basa principalmente su intercettazioni telefoniche, colloqui video-ambientali in carcere, nonché da plurime e concordanti dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia. Introiti che servivano per mantenere affiliati del clan sia liberi che detenuti. Le indagini hanno portato, inoltre, all’arresto di ben 4 persone colte in flagranza di reato di detenzione e ai fini di spaccio di oltre 2kg di hashish e 800 grammi di marijuana.

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