23 Dicembre 2024 - 08:59

Torre Annunziata: la politica che vorrebbe rendere illegale anche esultare per una vincita al gioco

Accade a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione di Torre Annunziata Aldo Ruggiero è stato fortemente attaccato dall’opposizione per aver postato sui

15 Aprile 2019

Accade a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione di Torre Annunziata Aldo Ruggiero è stato fortemente attaccato dall’opposizione per aver postato sui propri profili social una scommessa vinta al gioco di azzardo. Come personaggio pubblico, l’assessore avrebbe dovuto dare l’esempio ed evitare questi atteggiamenti goliardici, secondo il consigliere Borrelli.

 

“Restiamo basiti – afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli  – dall’atteggiamento dell’assessore Aldo Ruggiero che ha pensato bene di postare sui propri profili social una scommessa vinta al gioco di azzardo. Bisognerebbe dissuadere da pratiche del genere la cittadinanza, non incitare. Sappiamo benissimo gli effetti nefasti che le scommesse hanno avuto in tante famiglie. Il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione ci ha garantito che nella giornata di domani presenterà le proprie scuse alla cittadinanza a nome di tutta la giunta. Ci ha comunicato inoltre che emetterà un divieto di apertura di nuove sale scommesse nei pressi delle scuole. Il gioco di azzardo è un fenomeno che va limitato quanto più possibile e occorre che politica e amministratori siano i primi a dare il buon esempio. Non è accettabile che l’esponente di una amministrazione comunale inciti o quantomeno faccia riferimento al gioco d’azzardo in una maniera tanto plateale”.

 

 

Non dimentichiamo tuttavia che il gioco, quello comunemente conosciuto come d’azzardo, è diretta gestione per riserva statale della Res publica, ovvero dello Stato, amministrato da chi rappresenta le istituzioni. Se è sacrosanto il dovere per ogni rappresentante delle istituzioni dare il buon esempio relativamente ad attività che possono causare derive sociali pericolose, è anche giusto non negare le espressioni di un gioco che se vissuto come tale ha il solo scopo di intrattenere e divertire. E perché no, anche far esultare sui social chi viene baciato dalla fortuna.

PressGiochi