Accaniti giocatori d’azzardo, soprattutto sulle piattaforme online dove arrivavano a movimentare fino a 100mila euro…
Accaniti giocatori d’azzardo, soprattutto sulle piattaforme online dove arrivavano a movimentare fino a 100mila euro, percepivano il reddito di cittadinanza attraverso fingendosi poveri. Sette persone, residenti nell’hinterland torinese, sono state denunciate dalla guardia di finanza e rischiano ora fino a sei anni di reclusione. Segnalati all’Inps, dovranno restituire gli importi illegalmente ottenuti.
Nel corso delle indagini, durate quasi un anno, sono emersi dalle dichiarazioni a sostegno della domanda per l’ottenimento del reddito di cittadinanza quelli che le fiamme gialle definiscono “insidiosi stratagemmi”. Singolare il caso di un uomo che si è dimenticato di essere sottoposto a misura cautelare, fatto che, di per sé, costituisce causa impeditiva alla concessione della misura di contrasto alla povertà.
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