18 Novembre 2024 - 00:30

Tirano (SO). Il vicesindaco Pola: “La nostra norma sul gioco ha fatto da deterrente”

“Se guardiamo il numero puro e crudo pare tantissimo – spiega il vicesindaco -. In realtà Tirano si “salva” rispetto ad altri capoluoghi di mandamento. A Sondrio le giocate valgono 1.639

25 Gennaio 2018

“Se guardiamo il numero puro e crudo pare tantissimo – spiega il vicesindaco -. In realtà Tirano si “salva” rispetto ad altri capoluoghi di mandamento. A Sondrio le giocate valgono 1.639 euro ad abitante e a Forcola addirittura 15mila euro pro capite. Dati che devono essere letti alla luce del numero di locali dotati di macchinette. A Forcola, ad esempio, ce n’è uno che raccoglie parecchie slot machine”.

 

A Tirano, in base a un recente censimento fatto dal Comune, sono una quindicina le attività dotate di slot machine per un totale di una sessantina di “mangiasoldi” installate nei locali. Il numero deriva dal monitoraggio che la polizia locale ha condotto sul territorio in seguito anche alle novità della legge regionale 8 del 2013 che limita l’installazione sul territorio nazionale delle apparecchiature del gioco d’azzardo lecito, vietando espressamente l’introduzione di nuovi dispositivi nel raggio di 500 metri lineari, dai luoghi sensibili, scuola, chiesa, asili e oratori.

 

“La norma, adottata dal Comune di Tirano, per cui non vengono concesse autorizzazioni ad installare dehor se si detengono slot machine ha fatto da deterrente finora – continua l’assessore -. Ciò ha portato anche al fatto che alcuni esercenti non hanno rinnovato il contratto con la casa che ha fornito a loro le slot, una volta che questo era a scadenza”.

PressGiochi

 

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