La Thailandia ha compiuto un passo significativo verso la legalizzazione dei casinò: il Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della bozza di legge
La Thailandia ha compiuto un passo significativo verso la legalizzazione dei casinò: il Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della bozza di legge “Entertainment Complex Business Act”. Ora verrà inoltrata alla Camera dei rappresentanti per un’ulteriore valutazione, ma non è ancora stata stabilita una tempistica specifica per la sua promulgazione. Secondo le previsioni, la Thailandia potrebbe lanciare il suo primo casinò già nel 2029.
Proposta dal Ministero delle Finanze, la legislazione mira a regolamentare il settore del gioco d’azzardo clandestino del paese istituendo complessi di intrattenimento e casinò legali per generare entrate fiscali. La bozza di legge per legalizzare i casinò propone licenze per i casinò di 30 anni con l’opzione di un rinnovo di 10 anni. I complessi saranno situati in aree designate e gestiti da società registrate in Thailandia con un capitale versato minimo di 10 miliardi di THB (283 milioni di $ USA). Le tariffe di ingresso al casinò per i cittadini thailandesi sono state fissate a 5.000 THB (144 $ USA). Un comitato politico guidato dal primo ministro e un’agenzia di regolamentazione supervisioneranno il settore.
Il governo si aspetta che l’iniziativa stimoli significativamente l’economia e l’industria turistica della Thailandia. Il Primo Ministro Paetongtarn ha sottolineato che l’iniziativa trae ispirazione dal modello di successo di Singapore. I complessi di intrattenimento proposti sono progettati per incorporare una gamma di attrazioni, con i casinò che comprendono solo una piccola parte dell’offerta. Ha osservato che l’approccio di Singapore ha stimolato la crescita del turismo e ha contribuito in modo significativo al suo PIL, e la Thailandia mira a replicare questo successo. Si ritiene che un quadro ben regolamentato non solo limiterà le attività illegali, ma genererà anche entrate fiscali sostanziali, rafforzando la posizione finanziaria della nazione.
Il Consiglio di Stato ha sollevato sei punti critici sulla bozza di legge:
Nonostante queste preoccupazioni, il Ministro delle Finanze e Vice Primo Ministro Pichai Chunhawajira ha respinto le obiezioni sollevate dal Consiglio di Stato. Ha sottolineato l’importanza di mantenere la competitività della Thailandia nel turismo globale, affermando che il disegno di legge è principalmente incentrato sull’attrazione di giocatori stranieri, con le entrate del gioco d’azzardo come priorità secondaria. Pichai ha anche evidenziato che nessuna agenzia governativa, a parte il Consiglio di Stato, si è opposta al disegno di legge. Il Ministero delle Finanze sta ora lavorando per affrontare le preoccupazioni giurisdizionali e sta elaborando misure per limitare l’accesso ai casinò per i thailandesi di età inferiore ai 20 anni.
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