25 Novembre 2024 - 04:56

Teramo: Serd in campo per sensibilizzare contro il gioco d’azzardo patologico

“Lo studio Casos realizzato nel 2019 per la Regione Abruzzo mostra come i giovani tra i 15 e i 19 anni sviluppano nel 9% dei casi un uso compulsivo di

31 Maggio 2021

“Lo studio Casos realizzato nel 2019 per la Regione Abruzzo mostra come i giovani tra i 15 e i 19 anni sviluppano nel 9% dei casi un uso compulsivo di internet. Per quanto riguarda la spesa pro capite in gioco d’azzardo la regione Abruzzo è, con 1.506 euro di giocate, la regione con maggior spesa e Teramo è la provincia dove si gioca di più”.

Lo hanno dichiarato lo psicologo Gaetano Ruggeri e l’assistente sociale Paolo Tondo del Serd di Teramo illustrando questa mattina le iniziative messe in campo contro il gioco patologico. Si tratta di una guida, che contiene informazioni sui rischi correlati al gioco d’azzardo e i riferimenti delle strutture sanitarie a cui chiedere supporto, a giorni sarà distribuita gratuitamente sul territorio della provincia in punti strategici come gli ambulatori medici, le farmacie e le parrocchie.

E l’istituzione, dal 7 giugno della help line “Ascolto ed aiuto per rischio dipendenze comportamentali” in cui , in alcuni orari e giorni specifici, chi ne avrà bisogno potrà  ricevere dagli psicologi e dagli assistenti sociali del Servizio per le Dipendenze Patologiche della Asl di Teramo, ascolto e informazioni utili su queste problematiche.

“Ci sono anche due studi commissionati dalla Regione Abruzzo al Cnr – ha sottolineato Ruggieri – che presentano dati interessanti sul gioco d’azzardo e l’utilizzo di internet. Per quanto riguarda lo studio Gaps (Gambling Adult Population Survey) è emerso che nel 2019 il 48% della popolazione abruzzese tra 18 e 80 anni ha giocato d’azzardo e il 5,1 dei giocatori abruzzesi ha riportato un profilo di gioco a rischio moderato/severo”. Una percentuale, quella dei giocatori con profilo di rischio moderato/severo, che in provincia di Teramo sale al 5,5%. “Per quanto riguarda lo studio Casos ( Consumi d’Azzardo Studio Osservazionale fra gli Studenti) – ha aggiunto Ruggieri – rivolto a studenti abruzzesi 15-19 anni, è emerso che nel 2019 il 45,5% ha giocato d’azzardo e che per il 16,5% il comportamento di gioco è a rischio, mentre per un 7,5% risulta problematico. Dati superiori alla media nazionale”.

PressGiochi

 

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