Tassa dei 500 mln. Marini (Admiral Gaming Network): “Bisognerà ora vedere come intenderà regolarsi l’Amministrazione tra chi ha pagato e chi no”

“Siamo felici della decisione presa ieri dal Tribunale amministrativo in merito alla norma dei 500 mln. Avevamo espresso le nostre riserve sulla legge già all’indomani della sua approvazione, a fine 2014, presentando come associazione dei concessionari una serie di possibili modifiche alla norma in modo da renderla sostenibile per la filiera”.

Matteo Marini, amministratore delegato di Admiral Gaming Network, intervenuto a Bolzano per la presentazione del libro ‘Chi non gioca è malato’ commenta a PressGiochi la decisione del Tar Lazio di inviare alla Corte Costituzionale la norma sull’addizionale dei 500 mln.

“Ci aspettavamo – ha continuato – questa pronuncia del Tar perché oggettivamente quella norma non era proporzionale e poneva una serie di difficoltà applicative. Ancora una volta abbiamo fatto bene a credere nello stato di diritto. Bisognerà ora vedere come intenderà regolarsi l’Amministrazione tra chi ha pagato – nonostante tutte le difficoltà – e chi invece non lo ha fatto.

Su questo ci aspettiamo una risposta chiara da parte dell’amministrazione e da parte del Ministero delle Finanze”.

Per quanto riguardo gli interventi previsti in Legge di stabilità, ha affermato Marini “se l’applicazione di una maggiore imposta non avvenisse sempre e solo sugli apparecchi da intrattenimento, non sarebbe sbagliato”.

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