Tassa 500 mln. Avv. Tedeschini: “A rischio l’equilibrio del sistema giochi”

“L’ordinanza del Tar Lazio dice che non è stato provato adeguatamente la sussistenza di un pregiudizio economico irreparabile per i concessionari derivante dalla norma che impone il pagamento di 500 mln. Noi – come richiesto – abbiamo presentato la documentazione contabile; il giudizio del tribunale amministrativo non è sindacabile ma non so quanto possa essere condiviso. La verità è una, che il giudice vuole decidere dopo che le somme saranno state versate e non si rende conto che questo versamento sarà frutto di un ulteriore grave contenzioso tra le società concessionarie e l’Agenzia dei Monopoli di Stato con rischi per la raccolta erariale: le concessionarie pagheranno quello che possono pagare ma si troveranno depauperate delle risorse necessarie per mantenere l’offerta di gioco agli stessi livelli attuali per cui ci potrebbe essere una riduzione sia delle giocate che della raccolta”.

L’avvocato Federico Tedeschini, che fa parte del Collegio difensivo che ha impugnato la norma dei 500 mln, commenta così a PressGiochi l’ordinanza del Tar del Lazio di ieri che ha respinto la richiesta cautelare dei concessionari.

“Il giudizio di merito ci sarà dopo i versamenti di ottobre ed è legato all’accoglimento o meno della richiesta di remissione alla Corte Costituzionale della norma per violazione del principio di affidamento. La Corte ovviamente deciderà in un paio di anni e dovremo vedere cosa accadrà in questo periodo. Spero di non essere un cattivo profeta, ma in questo momento, dopo la decisione cautelare negativa del Tar, è a rischio l’equilibrio del sistema giochi”.

Tassa dei 500 mln: il Tar respinge la richiesta di sospensione; i 300 mln vanno pagati

PressGiochi