24 Novembre 2024 - 20:25

Tar Lecce. Su legge regionale sul gioco, si attende la decisione della Corte Costituzionale

Il Tar Lecce ha accolto l’istanza cautelare di un imprenditore di Taranto per l’annullamento del provvedimento con il quale l’ufficio Suap del comune ha negato l’autorizzazione per la gestione di

11 Settembre 2015

Il Tar Lecce ha accolto l’istanza cautelare di un imprenditore di Taranto per l’annullamento del provvedimento con il quale l’ufficio Suap del comune ha negato l’autorizzazione per la gestione di apparecchi da intrattenimento (slot) per la raccolta lecita di giocate e il subentro al precedente proprietario. Il tribunale amministrativo ha preferito attendere la decisione della Corte Costituzionale.

 

Accogliendo la richiesta, il Tar Puglia ha ricordato che la legge regionale pugliese per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico è stata rimessa alla competenza della Corte Costituzionale chiamata ad esprimersi in particolare sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 7 L.R.43/2013 in relazione all’art.7 c.10 D.L.158/2012, per violazione degli artt.117 c.3,117, secondo comma lettera h).

 

L’art. 7 della legge pugliese prevede infatti che i comuni possono disciplinare, nell’ambito dei propri strumenti di pianificazione, la collocazione delle sale giochi, e prevede che l’autorizzazione all’esercizio non viene concessa nel caso di ubicazioni in un raggio non inferiore a cinquecento metri, misurati per la distanza pedonale più breve, dai luoghi definiti sensibili.

Tale disposizione è stata adottata alla luce di quanto previsto dal Decreto Balduzzi che al suo art. 7 comma 10 ha stabilito che ‘AAMS provvede a pianificare, forme di progressiva ricollocazione dei punti della rete fisica di raccolta del gioco praticato mediante gli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), del testo unico di cui al regio decreto n. 773 del 1931, che risultano territorialmente prossimi a istituti scolastici primari e secondari, strutture sanitarie ed ospedaliere, luoghi di culto’.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce – Sezione Prima – ha quindi accolto l’istanza cautelare sino alla pronuncia della Corte Costituzionale.

PressGiochi

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