24 Novembre 2024 - 04:05

Tar Lazio: sui limiti orari, il giudice conferma la scelta del sindaco Raggi

Vittoria del Codacons e del Comune di Roma in tema di gioco d’azzardo e limiti agli orari di apertura delle sale slot. La seconda sezione del Tar Lazio, con tre

18 Dicembre 2018

Vittoria del Codacons e del Comune di Roma in tema di gioco d’azzardo e limiti agli orari di apertura delle sale slot. La seconda sezione del Tar Lazio, con tre ordinanze identiche, ha infatti respinto il ricorso presentato dai gestori dei giochi contro l’ordinanza del Sindaco di Roma Capitale, n. 111 del 26 giugno 2018, avente ad oggetto “la disciplina degli orari di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro di cui all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S., installati nelle sale gioco e nelle altre tipologie di esercizi”.

Le società Snaitech S.P.A, Bingo Baldo s.r.l., Sisal S.p.A. e Sisal Entertainment S.p.A., avevano infatti presentato ricorso al Tar contro la disciplina del Campidoglio che riduceva gli orari di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro, limitandone l’utilizzo dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 18,00 alle ore 23,00 di tutti i giorni, festivi compresi.

Il Codacons era intervenuto in giudizio a difesa del provvedimento del Comune di Roma, sostenendo come i limiti agli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco tutelassero la salute dei giocatori e l’ordine pubblico, e chiedendo di rigettare i ricorsi degli operatori del gioco. Il Tar (Pres. Antonino Savo Amodio, Rel. Marina Perrelli) ha completamente accolto le tesi dell’associazione, attraverso tre ordinanze in cui respinge i ricorsi delle società del gioco sostenendo che:

“Con riguardo allo specifico contenuto e alle prescrizioni dell’ordinanza impugnata va rilevato che contiene un puntuale riferimento alle esigenze di tutela della salute pubblica e del benessere individuale e collettivo dei cittadini, al cui soddisfacimento è preordinata, attraverso la lotta alla dipendenza da gioco cui è strumentale la riduzione oraria degli apparecchi per il gioco lecito in tutto il territorio comunale […] Nelle premesse dell’ordinanza si dà, infatti, contezza dei dati acquisiti, all’esito di un’attenta istruttoria condotta dall’Amministrazione capitolina. Dall’esame dei dati in possesso dell’Amministrazione è risultata evidente una significativa diffusione del gioco d’azzardo, con un elevato numero di aperture di sale da gioco autorizzate […] Peraltro, l’ordinanza gravata ha una valenza fortemente preventiva, in quanto non mira solo a ridimensionare il fenomeno esistente, sia palese che sommerso e non registrato nei dati ufficiali, ma a evitare ulteriori casi di contrazione del vizio della ludopatia, in particolare tra le fasce più giovani di utenti, come dimostra il fermo degli apparecchi disposto negli orari di uscita dalle scuole […] Sulla scorta di tutte le predette considerazioni risulta, quindi, rispettato il principio di proporzionalità, così come appare garantito un idoneo contemperamento degli interessi: da una parte la tutela della salute e del benessere individuale e collettivo, dall’altra la libertà di iniziativa economica e la tutela del lavoro”.

Proprio contro il proliferare delle sale slot a Roma, nei giorni scorsi il Codacons ha inviato una diffida alla Questura affinché vigili sulle distanze minime dai luoghi sensibili ritirando le autorizzazioni concesse laddove l’ubicazione delle sale non rispetti la normativa vigente.

 

 

PressGiochi

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