Tar Bolzano revoca la sospensione ad una sala giochi: “Interesse pubblico salvaguardato attraverso provvedimento sanzionatorio”

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione Autonoma di Bolzano ha accolto il ricorso di un bar contro il  per l’annullamento del provvedimento che ha decretato la sospensione per giorni 60 dell’attività del pubblico esercizio.

Per il Tar: “ Ritenuto che, a un primo esame, il ricorso non appare sprovvisto di fumus boni iuris; Considerato che, in seguito ai sequestri ed alle confische delle apparecchiature di gioco ad opera della Guardia di Finanza, è venuta meno l’attualità del pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica tutelati dall’art. 47, comma 3, della L.P. n. 58/1988, in forza del quale è stato adottato il provvedimento sindacale impugnato; Ritenuto, nel bilanciamento dei contrapposti interessi, che l’interesse pubblico prospettato possa considerarsi salvaguardato adeguatamente anche attraverso l’eventuale esecuzione del provvedimento sanzionatorio all’esito della decisione del merito; Considerato che sussistono giusti motivi per compensare integralmente tra le parti le spese della presente fase cautelare Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione autonoma di Bolzano, accoglie l’istanza cautelare”.

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