23 Dicembre 2024 - 13:29

Svezia: regolatore a lavoro per una pubblicità del gioco ‘moderata’

La Spelinspektionen, l’autorità di regolamentazione del gambling svedese, sta lavorando ad un nuovo piano per regolare la pubblicità sul gioco d’azzardo. Il controllore ha affermato che attualmente c’è un intenso

19 Marzo 2019

La Spelinspektionen, l’autorità di regolamentazione del gambling svedese, sta lavorando ad un nuovo piano per regolare la pubblicità sul gioco d’azzardo. Il controllore ha affermato che attualmente c’è un intenso dibattito sulla pubblicità e sul suo contenuto.

È stato anche rivelato che l’autorità di regolamentazione e la sua agenzia dei consumatori hanno chiarito la loro responsabilità in materia. L’autorità ha affermato che molte persone hanno chiesto informazioni sulle leggi vigenti e su quanto dovrebbe essere moderata la pubblicità. Tuttavia, il regolatore ha detto che per le aziende che vogliono rispettare la legge, l’ambiguità della parola “moderato” non dovrebbe essere un problema.

In diversi casi, l’Agenzia svedese dei consumatori ha già preso posizione sul problema di ciò che è considerato ‘moderato’. Ad esempio, nel processo intentato dall’Agenzia per i consumatori svedesi, presentato alla Corte per i brevetti e il mercato lo scorso dicembre, una serie di fattori sono decisivi per la valutazione della pubblicità ‘moderata’, ha affermato lo Spelikspektionen.

Inoltre, è stato stabilito che le società di gioco che non rispettano il requisito della moderazione nella pubblicità di giochi corrono un grande rischio. “Le sanzioni dell’ispettorato del gioco sono retroattive, il che significa che l’ispettorato del gioco può, con l’aiuto della legge, imporre sanzioni retroattive se è stabilito nella supervisione dell’Agenzia dei consumatori che una società ha violato il requisito di moderazione”, ha detto regolatore.

In caso di grave violazione della legge, la licenza di gioco potrebbe essere revocata o, se ritenuto sufficiente, avviare una chiamata di avvertimento. Quest’ultimo potrebbe anche essere combinato con una sanzione penale. “Una violazione del requisito di moderazione è in genere considerata seria. La sanzione applicabile in un singolo caso dipende da diversi fattori, ad esempio la durata dell’infrazione. Anche le azioni del licenziatario nella questione della vigilanza dell’Agenzia dei consumatori possono essere importanti “, ha affermato la dichiarazione dell’autorità svedese.

 

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