24 Novembre 2024 - 14:27

Svezia. BOS critica i limiti di deposito dei casinò online imposti dal governo

Hoffstedt: “Il nuovo limite incoraggerà solo i giocatori a creare account con più operatori, rendendo più difficile il monitoraggio del loro comportamento”

05 Gennaio 2022

La Swedish Trade Association for Online Gambling (BOS) ha criticato la modifica proposta dal governo ai limiti di deposito nei casinò online.

Dopo che il governo svedese ha lanciato una consultazione su un nuovo limite di deposito inferiore per i casinò online di 4.000 SEK (£ 325,6/€ 389,2/$ 439,2), che entrerà in vigore da febbraio, la Swedish Trade Association for Online Gambling (BOS) ha espresso la sua posizione contro la proposta politica.

Le modifiche proposte sono ora in consultazione, con una potenziale data di inizio per questo periodo il 7 febbraio e una data di fine il 30 giugno, e sono state avanzate da Ardalan Shekarabi, il ministro della Sanità del governo che è stato a lungo ai ferri corti con l’industria del gioco d’azzardo.

BOS si è schierato contro la decisione e ha invitato il governo a ripensare la proposta. Gustaf Hoffstedt, segretario generale dell’Associazione di categoria, ha affermato che il nuovo limite incoraggerà solo i giocatori a creare account con più operatori, rendendo più difficile il monitoraggio del loro comportamento. Hoffstedt ha dichiarato: “Poiché il sistema è progettato, porta i giocatori che vogliono giocare per più soldi rispetto al limite proposto ad avviare nuovi conti di gioco con nuove società di gioco. Prima dei limiti di deposito, giocavi con una o due società di gioco, ma dopo l’introduzione dei limiti, abbiamo visto un forte aumento del numero di società di gioco per singolo giocatore. Si perde così il dovere di diligenza statutario, che mira a far acquisire alla società di gioco un quadro complessivo dei comportamenti di gioco e offrire supporto ai giocatori a rischio”.

Oltre ai limiti di deposito, BOS ha anche criticato i controlli sempre più severi sulla pubblicità di scommesse e giochi, descrivendo la misura proposta che esorta il governo a riclassificare il gioco d’azzardo in un segmento pubblicitario di “moderazione speciale”, costringendo il gioco a rispettare gli stessi requisiti della pubblicità degli alcolici, in quanto “illogiche”. Inoltre, nel giugno 2021, l’Associazione di categoria ha criticato aspramente l’affermazione “infondata” del ministro secondo cui si sarebbe verificato un aumento del gioco d’azzardo online durante la pandemia, che è stata utilizzata per giustificare restrizioni temporanee.

 

PressGiochi

×