25 Novembre 2024 - 01:39

SuperEnalotto. Il 12 giugno 2004 a Sassari, grazie a un sistema, fu vinto un Jackpot da oltre 27,5 milioni di euro

Il Gruppo Sisal, che da oltre 70 anni è protagonista della storia dell’Italia e degli italiani, è lieto di ricordare il 12 giugno di 14 anni fa. Era infatti il

11 Giugno 2018

Il Gruppo Sisal, che da oltre 70 anni è protagonista della storia dell’Italia e degli italiani, è lieto di ricordare il 12 giugno di 14 anni fa.

Era infatti il 2004 quando a Sassari, durante il concorso n. 47, grazie a un sistema a caratura suddiviso in 30 cedole, fu vinto il Jackpot del SuperEnalotto del valore di € 27.574.453,25. Ogni quota si aggiudicò un valore pari a poco meno di 1 milione di euro.

Una vincita sensazionale e democratica.

Un sistema destinato a un gruppo di persone che hanno creduto nella speranza di poter vincere qualcosa, magari anche solo una piccola cifra per poter andare in vacanza con più serenità. Tutti consapevoli che la vincita sarebbe stata divisa in quote, anche l’eventuale Jackpot.

Insomma, tentare la fortuna, come modo per sognare insieme.

I numeri della sestina vincente furono: 38, 44, 46, 55, 67, 85

Chi, allora come oggi, non avrebbe desiderato centrare quei 6 numeri destinati a cambiare la vita di qualsiasi persona?

Una curiosità per tanti e un ricordo indelebile per i 30 fortunati vincitori che, grazie a quei 6 numeri, hanno visto cambiare la loro vita per sempre e non dimenticheranno mai l’emozione di quel momento anche se sono passati ben 14 anni.

 

 

La Curiosità…. Tratto da Il Corriere della Sera – 12 giugno 2004

https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/06_Giugno/12/enalotto.shtml

 

La stessa combinazione giocata da un anno

Superenalotto: sei di gruppo a Sassari

Trenta vincitori si divideranno un premio di 27 milioni e mezzo di euro. Due in lacrime, per poco.

…“QUASI…SFORTUNATI – Quando la tabaccheria era già presidiata dai giornalisti, sono arrivate due persone in lacrime, marito e moglie, letteralmente disperati. Lui muratore, lei collaboratrice familiare a ore, da un anno acquistavano ogni settimana la quota del sistema che oggi ha vinto. Questa volta, però, non erano riusciti ad arrivare alla tabaccheria prima dell’orario di chiusura. «Quando abbiamo visto i numeri vincitori sul televideo – ha detto l’uomo, che non ha voluto dire il suo nome – ci è crollato il mondo addosso. Erano i nostrì numeri, quelli che stavamo giocando da 12 mesi». La disperazione più nera si è trasformata in un urlo di gioia quando dalla tabaccheria Barmina sono stati chiamati dal titolare. «Stavo aspettando proprio voi. Mi dovete 8 euro e 40 – ha detto l’uomo – vi ho messo da parte, come sempre, la vostra quota».

La storia racconta sempre fatti che accadono, taluni positivi, altri meno.

Ognuno di noi tende a ricordare quelli che sono più vicini alla sfera dei propri interessi, sogni o passioni, altri i fatti riconducibili agli accadimenti storici: chi ricorda la data, chi l’anno.

 

Il 12 giugno del…accadde:

Nel 2004 accadde…

  • L’anno si apre con l’entrata in vigore in Italia del testo unico sulla privacy, cioè il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003
  • 8 gennaio – Nel Regno Unito viene varata la Queen Mary 2, il più grande transatlantico mai costruito.
  • 4 febbraio – Mark Zuckerberg crea Facebook.
  • 22 maggio – A Madrid il Principe Felipe e Letizia Ortiz si uniscono in matrimonio.
  • 23 agosto – I Queen diventano il primo gruppo rock occidentale ufficialmente autorizzato a vendere un proprio album in Iran.
  • 2 novembre – Negli Stati Uniti George W. Bush batte John Kerry alle elezioni presidenziali ed ottiene il suo secondo mandato con il record dei voti popolari.
  • 7 dicembre – In Italia, dopo tre anni di ristrutturazione, riapre il Teatro alla Scala di Milano
  • 26 dicembre – Un terremoto, con conseguente maremoto, di proporzioni devastanti, con epicentro al largo di Sumatra (Oceano Indiano), sconvolge una vastissima area del Sud-Est Asiatico, dalle coste della Thailandia e dell’Indonesia fino allo Sri Lanka e parte dell’Africa

 

Accanto ai fatti storici c’è chi ricorda anche la “propria storia”, fatta di date indelebili come la nascita di un figlio o la celebrazione di un matrimonio.

Sisal vuole ricordare la vincita del Jackpot del SuperEnalotto del 12 giugno, certa di aver contribuito al divertimento degli italiani, ad un momento di spensieratezza e sogno e di aver scritto una pagina del suo libro nella storia del gioco.

La storia, in fondo, ha il compito di fotografare una realtà o un fatto di cronaca, senza morale. Appositamente omette il giudizio sui fatti accaduti per lasciare a ogni individuo il compito di interpretarli, di adattarli al contesto, all’epoca e alla “storia” di ognuno di noi.

Questa è la magia delle storie, lasciare a ogni lettore la speranza del lieto fine, esattamente come noi speriamo che, dopo 14 anni dalla vincita del Jackpot del SuperEnalotto di oltre 27,5 milioni di euro, la vita di quei fortunati vincitori sia serena e ricca di soddisfazioni.

Il 12 giugno fa parte della storia di Sisal e, speriamo, anche di un piccolo frammento della storia d’Italia.

PressGiochi

 

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