STS avvia campagna di restituzione dei canoni Sisal dichiarati nulli

Lo scorso 22 novembre, nel primo grado di giudizio della causa pilota intentata nei confronti di Sisal dall’ex Presidente Nazionale STS Giovanni Baglivo, il Tribunale di Milano ha dichiarato nulli i canoni previsti dal contratto del Superenalotto. Come ci aspettavamo, la Sisal ha proposto appello contro questa sentenza cosicché il giudizio proseguirà ora dinanzi la Corte di Appello di Milano.

Lo fa sapere il Sindacato dei Totoricevitori sportivi.

L’impugnazione da parte di Sisal della sentenza che ci dà ragione – afferma STS – è un atto scontato che non ci coglie impreparati né ci preoccupa. Anzi, forti della pronuncia del giudice di primo grado e convinti che il principio della nullità dei canoni sarà confermato anche nei successivi gradi di giudizio, proseguiamo inflessibili nelle iniziative preventive promosse tra i tabaccai – ricevitori del SuperEnalotto.

A questo proposito, sono tantissimi i tabaccai che hanno già aderito alla campagna finalizzata a interrompere i termini di prescrizione di un’eventuale, futura azione volta alla restituzione dei canoni finora indebitamente versati. Questi colleghi, al momento, non devono fare altro se non mettere da parte l’ovvia lettera di risposta ricevuta da Sisal.

Tutti gli associati che ancora non avessero aderito alla campagna sono invece invitati a prendere contatto con il proprio Sindacato Provinciale Tabaccai per prendere un appuntamento e firmare la lettera da mandare a Sisal.

Chiama subito il tuo Sindacato Provinciale e unisciti senza esitare ai 10.000 colleghi che hanno già formalmente avviato le pratiche per la restituzione dei canoni.

Aderire a questa campagna equivale ad approntare, fin da oggi, gli strumenti che potranno servire per ottenere, un domani, la restituzione del maltolto!

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