Storia della smorfia napoletana: origine e significato

Chi non ha mai sentito parlare della smorfia nell’approcciarsi alla tombola o al bingo? Si tratta di un insieme di indicazioni che i napoletani seguono da secoli per interpretare situazioni particolari, ricavandone istruzioni su come comportarsi nel proprio futuro. Ne è un classico esempio l’apparizione di persone o oggetti specifici nei sogni, che fanno venire in mente numeri da giocare al lotto. Quando si verifica un fatto eclatante che sale agli onori della cronaca c’è sempre qualcuno che corre a giocare i numeri relativi alle bizzarrie di un evento. Ancora oggi la smorfia permea le credenze popolari e gode di un grande significato folkloristico.

Il significato della smorfia napoletana

Il termine “smorfia” deriverebbe dal nome di Morfeo, il dio greco del sonno e dei sogni. La tradizione dei numeri sarebbe stata tramandata oralmente nei secoli attraverso il popolo ebreo. È pur vero che in antichità circolavano volentieri diversi libri dei sogni, ma pare che questi non siano connessi con le origini della smorfia e della tombola napoletana, il gioco che più di tutti si basa su di essa e che con il suo potere aggregante si è diffuso al punto che in epoca contemporanea non è raro che venga organizzata una partita a tombola a scopo solidale. Il significato della smorfia napoletana affonda pertanto le proprie radici nella cultura popolare e non in determinati eventi storici.

L’origine della smorfia napoletana

Ad oggi è impossibile risalire esattamente a chi abbia ideato la smorfia, anche se la figura di Artemidoro di Daldi è spesso citata dagli studiosi. Nemmeno Pitagora potrebbe essere tirato in ballo nel discutere l’origine della smorfia napoletana. Attraverso libri illustrati e materiale d’epoca, in sostanza, la Cabala ebraica sarebbe stata assimilata da quella napoletana. Così le associazioni di numeri e nomi sono diventate usuali per chiunque volesse rilevare un qualche significato mistico-esoterico nella propria vita. La smorfia si propone di individuare eventuali collegamenti tra i significati dei dei sogni ed eventi di rilievo. Oggi il termine “smorfia” viene utilizzato anche come sinonimo di “tombola”, gioco a estrazione nato a metà del XVIII secolo, quando Re Carlo III di Borbone volle provare a legalizzare il lotto incontrando l’opposizione del frate Gregorio Maria Rocco. Dato che il gioco fu sospeso durante le feste natalizie, i napoletani ne inventarono una variante casalinga, prendendo in prestito proprio i valori della smorfia, ormai noti in tutto il mondo.

I numeri della smorfia napoletana

I numeri della smorfia napoletana sono diventati 90 in riferimento alla selezione dei componenti dei Serenissimi Collegi, che richiedeva di scegliere tra 90 nomi. In molti erano quindi già abituati a scommesse di questo genere. La tombola unì un po’ di tutto, in primis l’aspetto ludico a quello prettamente folkloristico. Di fatto sono proprio i significati dei numeri ad animare il gioco, che non concede troppe opzioni ai giocatori, che devono limitarsi a segnare i numeri sulle proprie cartelle. Funziona così anche per la tombola online, proposta di continuo dalle piattaforme di gioco digitale. Si tratta di portali che mettono a disposizione versioni virtuali di giochi conosciuti e non tra cui anche i giochi di carte, altro grande punto fermo del costume napoletano. In tal senso, la lista delle offerte di bingo online gratis rende bene l’idea di come la rete abbia influenzato la fruizione del gioco. Non la sua tradizione, però. Si consideri infatti che il significato dei nomi associati ai numeri può però cambiare da regione a regione, una finezza che online è difficile riscontrare. Alcuni, ad ogni buon conto, sono celeberrimi. L’1 rappresenta ”l’Italia”, il 90 “la paura”, ma esistono anche numeri più caratteristici che riguardano figure curiose come “il morto che parla”.

Il 71 nella smorfia napoletana

Tra tutti i numeri che si possono incontrare nella tombola, ce n’è uno in particolare che non manca mai di suscitare ilarità. Il 71 nella smorfia napoletana indica infatti “l’uomo senza valore”, per usare un eufemismo, ma il significato originale è invero molto più dispregiativo e diretto. Ormai il concetto del 71 viene ripreso in ogni dove quando si vuole apostrofare malignamente una persona. Talvolta viene utilizzato a scopo puramente goliardico: si pensi al caso di un calciatore che si trasferisce in un’altra squadra attirandosi le ire dei suoi vecchi tifosi. Insomma, tra tutti i numeri della smorfia forse il 71 è il più conosciuto, sebbene non per ragioni nobili…

Smorfia napoletana e tombola nella cultura popolare

Smorfia napoletana e tombola sono entrate a far parte in pianta stabile della tradizione ludica degli italiani, specialmente nel Sud. Non mancano però alternative interessanti come la tombola in friulano. Benché il gioco non possa certo conoscere evoluzioni nel prossimo futuro, è destinato a non passare mai di moda.

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