01 Novembre 2024 - 05:37

Stati Uniti. L’AGA dichiara che 33,2 milioni di persone scommetteranno sull’NFL

Un sondaggio dell’American Gaming Association (AGA) rivela che 33,2 milioni di persone hanno in programma di piazzare scommesse sulla National Football League (NFL) 2020. Il numero è circa il 13% della popolazione nazionale.

10 Settembre 2020

Un sondaggio dell’American Gaming Association (AGA) rivela che 33,2 milioni di persone hanno in programma di piazzare scommesse sulla National Football League (NFL) 2020. Il numero è circa il 13% della popolazione nazionale, ma è in calo rispetto ai 38 milioni stimati l’anno scorso. Il sondaggio suggerisce che le scommesse casuali sono in declino. Mentre il 50% ha affermato che avrebbe piazzato scommesse con amici, familiari e colleghi, nel 2019 la cifra era del 53%. Allo stesso modo, è diminuito anche il numero di coloro che avrebbero scommesso attraverso pool e concorsi fantasy, fino al 26% dal 31% dello scorso anno. In un contrasto sorprendente considerando la pandemia in corso, il numero di intervistati che hanno affermato di voler scommettere su sportsbook legali fisici è aumentato al 20%, dal 18% nel 2019.

Anche l’uso delle piattaforme online è in aumento, con il 34% che afferma che utilizzerà siti online (legali e illegali) per piazzare le proprie scommesse. Si tratta di un aumento di cinque punti percentuali rispetto al sondaggio dell’anno scorso. A proposito di scommesse illegali, l’AGA ha sottolineato che il 55% degli scommettitori che utilizzano piattaforme illegali lo fa inconsapevolmente. Con l’espansione delle scommesse sportive legali negli Stati Uniti, è stata sottolineata l’importanza di istruire gli scommettitori per guidarli nella direzione del mercato legale.

Il presidente e CEO di AGA Bill Miller ha dichiarato: “La NFL tradizionalmente guida una quantità significativa di scommese da parte degli scommettitori sportivi e quest’anno non sembra essere diverso. Sebbene sappiamo da tempo che gli scommettitori sono fan più coinvolti, in particolare quando si tratta di calcio, continuare a spingerli verso il mercato legale è essenziale per proteggere i consumatori e l’integrità dei giochi su cui scommettono”.

 

 

 

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