Stati Uniti. Calano le prestazioni di Caesars Entertainment a seguito della chiusura di tutti i casinò

La società con sede in Nevada, Caesars Entertainment, ha registrato un calo del 13,6% nel primo trimestre del 2020,con i ricavi netti che sono scesi fino a 1,83 miliardi di dollari. Caesars Entertainment ha attribuito questo calo allo scoppio della pandemia che ha causato la chiusura dei casinò negli Stati Uniti e nel mondo. La perdita derivante dalle operazioni è stata di 66 milioni di dollari, mentre l’utile netto attribuibile a Caesars è stato di 189 milioni.

Tony Rodio, CEO di Caesars, ha dichiarato: “L’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 ha creato sfide straordinarie e ha avuto un impatto su tutti gli aspetti della società, compresa la nostra attività. Nei primi due mesi del 2020 abbiamo rilevato i dati migliori dal 2008 ad oggi, le circostanze sono cambiate radicalmente a marzo quando abbiamo temporaneamente chiuso tutte le proprietà dei nostri casinò, in linea con le direttive di vari enti governativi. La nostra performance del primo trimestre riflette le significative riduzioni dei ricavi che abbiamo registrato a causa delle chiusure e dei costi del lavoro, continuando comunque a fornire salari e benefici ai membri del nostro team per le prime due settimane del periodo di chiusura. Stiamo prendendo provvedimenti per prepararci alla riapertura, tenendo conto della salute e della sicurezza dei nostri dipendenti e ospiti”.

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