24 Novembre 2024 - 16:15

Stati Generali dell’Amusement: al via le prime omologhe, ma alcuni dubbi ancora restano

Per PrendiSempre e flipperini si percorre la via del MISE. E’ stato annunciato che sono stati omologati i primi giochi, la settimana scorsa erano state presentate 56 richieste di omologa. Per quanto riguarda la parte fiscale, si è puntualizzato in maniera netta che le imposte andranno pagate entro il 16 marzo.

14 Marzo 2022

“Sono partite le omologazioni e grazie a questo si può iniziare a lavorare. Sono state 55mila le autocertificazioni emesse finora e si pensa ci siano ancora 15mila certificazioni da fare entro il 30 aprile”.

Questo l’annuncio degli Stati Generali dell’Amusement in occasione dell’incontro tenuto oggi per aggiornare gli operatori sullo stato dei lavori verso l’entrata definitiva in vigore delle nuove regole tecniche approvate a giugno 2021 dall’Agenzia Dogane e Monopoli.

E’ stato annunciato che sono stati omologati i primi giochi, la settimana scorsa erano state presentate 56 richieste di omologa. Per quanto riguarda la parte fiscale, si è puntualizzato in maniera netta che le imposte andranno pagate entro il 16 marzo.

“Il lavoro con ADM è stato proficuo – ha affermato Domenico Distante di Sapar -. Abbiamo cercato di cambiare dove era possibile e ancora ci sono tante cose da limare, speriamo con il tempo di poterlo fare. L’importante era dare la possibilità a tutti i costruttori e produttori di ricominciare a lavorare e ai gestori di sistemare il loro parco macchine”.

Per quanto riguarda gli apparecchi della tipologia PrendiSempre e Flipperini, Claudio Bianchella di Astro ha chiarito che “gli Stati generali stanno cercando di spiegare ad ADM che questi apparecchi possono essere classificati come distributori automatici. La posizione dell’Agenzia è ferma nel dire che si tratti di apparecchi 7A. Questa impostazione apre la strada ad un possibile contenzioso. Tuttavia, ADM ha suggerito di chiedere di classificarli tra le macchine di distribuzione automatica e di interpellare a tal fine il MISE. ADM ha comunque aperto all’ipotesi di valutare una eventuale risposta del MISE”.

Sulle ticket redemption, ha aggiunto Marco Raganini di Anbi – “abbiamo capito che andranno omologate comunque e non ci sarà possibilità di omologa light. Per il settore dei bowling e grandi sale giochi – che molto spesso abbiamo in proprietà anche giochi datati che durano nel tempo (biliardi o calciobalilla) -, la preoccupazione è su come svolgere le omologhe da parte dei gestori. Le associazioni si sono unite per fare questo adempimento ma abbiamo capito che alla fine conteranno molto i numeri di queste tipologie di macchine per fare eventualmente delle categorie ad hoc come vintage od altro, con procedura semplificata. Rimane uno dei punti ancora non chiaro per cercare di salvare apparecchi installati da tanti anni e che in alcuni casi non hanno bisogno di essere sostituiti. Per apparecchi di questo tipo, nei quali può mancare l’indicazione del produttore o venditore, sarà molto difficile procedere all’omologa”.

Gli Stati Generali dell’Amusement hanno fatto sapere che il 24 marzo e il 13 aprile terranno nuovi incontri formativi sul processo delle certificazioni.

Infine, è stato annunciato che il 31 marzo a Rimini in occasione della fiera Enada e RAS verranno presentati i risultati della ricerca dell’Università Roma Tre in merito all’impatto degli apparecchi di puro intrattenimento sul possibile sviluppo del gioco d’azzardo patologico tra i giovani. I risultati saranno messi a disposizione dei legislatori regionali nell’approvazione di interventi che vanno ad impattare sul mercato del puro intrattenimento.

PressGiochi

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