Sri Lanka. Presto verrà presentato un regolamento per il gioco d’azzardo

I media locali dello Sri Lanka hanno riferito che la zona economica speciale controllata dalla Cina, da istituire a Colombo Port City, avrà presto un regolamento che coprirà il gioco. Questo progetto di legge sarà presto presentato in parlamento. Lo sviluppo della “nuova Dubai dello Sri Lanka” è stato avviato nel 2014 dal presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa e dal presidente cinese Xi Jinping. È progettato per essere una Singapore più piccola.

È il più grande investimento diretto straniero nella storia dello Sri Lanka: un progetto da 1,4 miliardi di dollari (1,1 miliardi di sterline) della società di ingegneria cinese China Communications Construction Company (CCCC) di proprietà statale. La città sarà amministrata dalla Commissione economica della città portuale di Colombo, con un consiglio nominato dal presidente dello Sri Lanka e da un direttore generale. Si prevede che la Zona speciale porterà una serie di investimenti, incluso il settore bancario offshore, per stimolare l’attività economica.

La Commissione Economica, inoltre, “disciplinerà le attività di gioco all’interno dell’Area di Autorità della Città Portuale di Colombo e ove richiesto per regolamentare la gestione di tali attività”. La commissione determinerà anche “gli attributi dei luoghi di gioco all’interno dell’Area di Autorità della Città Portuale di Colombo, e specificherà le modalità con cui le attività di gioco devono essere svolte o gestite, e la procedura per l’ottenimento della licenza e dei canoni di licenza , royalties da pagare e qualsiasi altra questione correlata, se necessario. ”

La Commissione economica avrà l’autorità di concedere esenzioni o incentivi ai sensi del Betting and Gaming Levy Act n. 40 del 1988 e del Casino Business (Regulation) Act del 17 novembre 2010. Attualmente ci sono cinque casinò che operano in Sri Lanka, quattro dei quali si trovano nella capitale dello Sri Lanka, Colombo. Tuttavia, alcuni anni fa monaci e altri attivisti si sono opposti alla creazione di due nuovi casinò collegati ad operatori stranieri. Lo Sri Lanka in precedenza ha aumentato le sue tariffe annuali per le licenze dei casinò da 200 milioni a 400 milioni di rupie, oltre ad aggiungere un’imposta sul fatturato del 15% e un biglietto d’ingresso per i locali, nell’anno 2019.

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