24 Novembre 2024 - 23:45

Toscana. Presentato il Report ARP9. Spinelli (Ass. Politiche sociali): “Per combattere il gioco d’azzardo patologico bisogna agire sulla prevenzione”

Nella giornata di oggi, durante la conferenza online del progetto Arp9, organizzato da Anci Toscana, sul contrasto al gioco d’azzardo patologico è intervenuta Serena Spinelli, Assessora alle Politiche sociali.

20 Maggio 2021

Si è tenuta questa mattina la presentazione del report relativo al progetto ARP9 del Piano di Contrasto all’Azzardo della Regione Toscana, che ha per referente ANCI TOSCANA e che ha coinvolto 5 comuni con azioni di mappatura, informazione, prevenzione ed orientamento ai servizi, si conclude con la presentazione del Report delle attività svolte.
Coinvolgendo nove enti appartenenti al coordinamento regionale del CNCA, distribuiti sui comuni di Firenze, Arezzo, Livorno, Lucca e Pisa, il progetto Arp 9 ha fatto proprio il presupposto strategico del Piano Regionale, mirando, da un lato, ad informare i cittadini ed al contempo a integrarsi con altre azioni di prevenzione e creando reti con tutti quei soggetti istituzionali e non che sui territori vogliono farsi portatori di messaggi di consapevolezza e sensibilizzazione circa i rischi correlati ad una così capillare diffusione degli accessi all’azzardo, con la dovuta attenzione a come la tecnologia favorisca ulteriormente tale aspetto.

 

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Ad aprire la conferenza online  è intervenuta Serena Spinelli, Assessora alle Politiche sociali, che ha spiegato come il Gap non interessi solo la singola persona, ma anche chi gli sta vicino. L’Assessora ha dichiarato: “Il fenomeno del gioco d’azzardo non coinvolge solo la persona, ma anche il nucleo familiare e la vincita non è una cosa programmata, ma avviene casualmente, o meglio chi programma l’apparecchio lo fa in modo che il giocatore possa continuare a giocare e a giocare così da perdere gran parte dei soldi. Il contrasto al gioco d’azzardo deve essere fatto sulla prevenzione, perchè quando si arriva a parlare di dramma sociale significa che si è arrivati in ritardo. Quando si lavora in queste associazioni non si lavora da soli, ma ci deve essere coordinazione tra tutti e un terreno ben preparato da dove iniziare”.

 

Neri (Resp. Anci Toscana): “Non vogliamo vietare il gioco d’azzardo, bensì lavoriamo sulla prevenzione”

 

Molinaro (CNR): “Il gioco d’azzardo è più un sintomo che la patologia stessa”

 

Torrigiani (Commissione Antimafia): “Pensare a nuove soluzioni per contrarre l’offerta del gioco”

 

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