Senza niente togliere al palcoscenico, brillantissimo, ma l’ultimo dell’anno al Casinò Campione d’Italia è di suo un atout. Per una tradizione che in riva al Ceresio sa rinnovarsi di San
Senza niente togliere al palcoscenico, brillantissimo, ma l’ultimo dell’anno al Casinò Campione d’Italia è di suo un atout. Per una tradizione che in riva al Ceresio sa rinnovarsi di San Silvestro in San Silvestro, forte di oltre ottant’anni di professionalità capace di esaltare un appuntamento quanto mai classico: il Salone delle feste della casa da gioco campionese oggi svetta al nono piano di un monumento dell’architettura contemporanea, ma l’atmosfera è la stessa, di sofisticata eleganza, che la pervade dagli anni trenta, poi al tempo del boom, quindi nella prospettiva del Duemila e adesso oltre, sempre più spumeggiante. Dall’alto lo scenario è d’incanto, dentro, lo spettacolo si annuncia travolgente.
Il cartellone anche quest’anno è di grido: “Primadonna & Co”, debito tributo alla grazia di Serena Autieri, il cui multiforme talento – la canzone, il cinema, la tv, il teatro – saprà svariare sul tema dell’anno che va e di quello che viene ben oltre l’intrattenimento d’occasione. Anche perché dovrà rispondere alle comiche provocazioni cui Andrea Pucci non sa resistere, integrando l’arte del cabaret nei numeri dello spettacolo. Sei cantanti, tredici ballerini, quattro acrobati e una band. Con Serena Autieri e Andrea Pucci ci saranno Alessandro Arcodia, Eleonora Barbacini, Nicola Anfuso, Clara Maselli, Riccardo Sinisi, Beatrice Marconi, nonché il corpo di ballo del Casinò Campione d’Italia e, partecipazione straordinaria, i LiberiDi e la Better Soul Band. Scatenati tutti, ciascuno secondo la propria vocazione, ma in un amalgama gioiosamente rutilante dalla tarda serata del 31 dicembre 2015 all’aurora del primo gennaio 2016. Cena di gala inclusa, s’intende, e menu di gran richiamo sfornato dallo chef Lorenzo Staltari sotto il segno di quell’accostamento, anche a tavola, fra tradizione e gusto raffinato che finiscono per coincidere in piatti all’altezza della rinomata cucina del Casinò e riservato alle prime e luci dell’alba quelle portate che sono di buon augurio, di là del brindisi, per così dire, istituzionale allo scoccare della mezzanotte.
Detto del Salone delle feste, magnifica cornice, dell’eclettica compagnia di artisti, del versante gastronomico, buon ultimo il vero protagonista: l’ospite, che tale a Campione d’Italia viene considerato ciascuno dei convenuti, più che mai la sera di San Silvestro, quando è attorno a lui che orbita un apparato dispiegato perché l’intrattenimento risulti, come vuole essere, personale e discreto, lieto e generoso nelle sfaccettature molteplici di una serata effettivamente unica e in quanto tale irripetibile. Tutto è pronto a Campione d’Italia per renderla memorabile come merita.
Il divertimento è assicurato da comicità e sensualità di uno spettacolo che mette le donne – ammirate, corteggiate, amate – al centro, le emozioni ai tavoli o davanti alle slot al Casinò rappresentano l’optional più gradito, il ritmo sarà la nota costante di una sera e di tutta una notte da trascorrere in un coinvolgente San Silvestro, colmo di entusiasmo e all’insegna del buon anno nuovo. Da parte sua il Casinò campionese gioca la scommessa di una classe che rende eminente il gala dell’ultimo dell’anno. E anche questa volta è sicuro di vincerla per il piacere dei suoi ospiti.
PressGiochi
Fonte immagine: Casinò di Campione salone delle feste Gran Galà di San Silvestro
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