Le entrate dal gioco online per il secondo trimestre del 2019 in Spagna hanno raggiunto la cifra di € 178,35 milioni, con un decremento del -7,85% rispetto al trimestre precedente
Le entrate dal gioco online per il secondo trimestre del 2019 in Spagna hanno raggiunto la cifra di € 178,35 milioni, con un decremento del -7,85% rispetto al trimestre precedente e un aumento rispetto allo stesso trimestre del 2018 del 6,69%.
Le spese di marketing diminuiscono del -10,30% rispetto al trimestre precedente e i nuovi conti gioco registrano un decremento sia rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente sia rispetto al trimestre precedente.
I 178,35 milioni di € di GGR sono distribuiti in 86,45 milioni di € in scommesse (48,47%); € 3,03 milioni nel Bingo (1,70%); € 69,04 milioni nei casinò (38,71%), € 0,47 milioni nei contest (0,26%) e € 19,36 milioni nel poker (10,86%).
Il segmento delle scommesse ha un tasso di riduzione rispetto al trimestre precedente di -15,08% e -1,32% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Il bingo ha registrato un calo del -5,88% rispetto al trimestre precedente e del -7,74% rispetto allo stesso trimestre del 2018.
Nel segmento dei casinò c’è stata una crescita del 3,97% rispetto al primo trimestre del 2019 e un tasso di variazione annuale del 22,24%. Questa crescita è dovuta principalmente al comportamento delle macchine da gioco da quando sono state messe in produzione nel 2015 e ha portato a quote di mercato sempre più elevate del casinò.
Le concorsi registrano un calo del -49,98% e un aumento del 36,89% nel tasso di variazione annuale di questo trimestre. Questo segmento presenta un comportamento irregolare con tassi di variazione annui nel secondo trimestre del -15,72% nel 2016; 2,75% nel 2017; 71,34% nel 2018. Il risultato complessivo è che la quota di mercato dei concorsi rispetto al resto dei segmenti sta diminuendo.
Il poker presenta questo secondo trimestre del 2019 un calo del -8,55% rispetto al trimestre precedente e un calo del -0,45% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il calo è dovuto principalmente al comparto torneo che registra un tasso di variazione trimestrale negativo del -12,34%.
Le spese di marketing nel trimestre sono state pari a 82,5 milioni di Euro, con una crescita annua dell’1,18% e una ripartizione delle spese di affiliazione di 8,69 milioni di Euro; sponsorizzazione € 3,75 milioni; promozioni 29,22; e pubblicità € 40,84 milioni. Per quanto riguarda il trimestre precedente, questa spesa è diminuita del -10,3%, principalmente a causa di una riduzione del -24,37% nelle sponsorizzazioni e del -14,62% nella pubblicità.
La media mensile dei conti attivi è 861.237, il che implica una crescita dello 0,18% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. La media mensile dei nuovi account è di 235.920 utenti, con un decremento annuale del -12%.
Dei 53 operatori autorizzati, nel secondo trimestre del 2019 i seguenti operatori hanno operato per ciascuno dei segmenti di gioco:
Scommesse: 32
Bingo: 3
Casinò: 38
Concorsi: 2
Poker: 9
Il fatto più rilevante dal punto di vista normativo, da gennaio 2018, è l’apertura di operazioni di liquidità condivisa per il poker, con Francia e Portogallo. Da allora quattro piattaforme hanno avuto operazioni di liquidità condivise con quei paesi.
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