25 Novembre 2024 - 00:47

Spagna: nei Paesi Baschi spopolano le lotterie, ma solo lo 0,6% può dichiararsi giocatore a rischio

Nella regione spagnola dei Paesi Baschi ieri è stato presentato il Rapporto sulle dipendenze che rivela importanti informazioni anche per le nuove dipendenze legate al gioco d’azzardo. Il ministro regionale

27 Settembre 2018

Nella regione spagnola dei Paesi Baschi ieri è stato presentato il Rapporto sulle dipendenze che rivela importanti informazioni anche per le nuove dipendenze legate al gioco d’azzardo.

Il ministro regionale della sanità del governo basco, Jon Darpón, accompagnato dal direttore della sanità pubblica e dipendenze, Miren Dorronsoro, ha annunciato i risultati della “Survey on Addictions in Euskadi. 2017 “.

Come spiegato dal Ministro della Salute, l’indagine è stata condotta attraverso interviste domiciliari a 2.013 residenti in Euskadi, tra i 15 ei 74 anni, con un errore di campionamento del 2,18% per un livello di confidenza del 95%.

 

Il sondaggio pubblicato colloca droghe legali, alcol e tabacco come le sostanze più consumate nei Paesi Baschi. Negli ultimi dodici mesi:

– L’81,2% della popolazione ha bevuto alcolici e il 25,9% ha fumato;

– il 15,4% ha assunto farmaci psicotropi;

– l’8,6% ha utilizzato la cannabis e l’1,9% di altre sostanze illegali.

 

 

Per quanto riguarda le dipendenze comportamentali, secondo la “Survey on Addictions in Euskadi. 2017” la propensione al gioco è aumentata. Il 25,7% della popolazione partecipa alle lotterie e alle scommesse ogni settimana, rispetto al 22,4% del 2012. Le lotterie e la Quiniela sono di gran lunga il tipo di gioco più frequente, seguito a grande distanza dalle scommesse sportive che, tuttavia, sono il tipo di gioco cresciuto di più negli ultimi cinque anni.

La percentuale di coloro che si possono considerare giocatori a rischio rimane allo 0,6% della popolazione nel 2017, (0,4 nel 2012). Sebbene sempre più persone giochino, è aumentata anche la percentuale di coloro che non presentano un rischio di dipendenza dal gioco: 23,7% nel 2017 (rispetto al 19,8% nel 2012).

 

PressGiochi

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