La Camera Amministrativa della Corte superiore di giustizia della Comunità Valenciana (TSJCV) ha nuovamente sospeso come misura precauzionale il divieto di utilizzo di giochi d’azzardo ricreativi o macchine da gioco,
La Camera Amministrativa della Corte superiore di giustizia della Comunità Valenciana (TSJCV) ha nuovamente sospeso come misura precauzionale il divieto di utilizzo di giochi d’azzardo ricreativi o macchine da gioco, con o senza premio, di macchine per scommesse sportive nei bar e ristoranti. Come riportato dall’Alta Corte valenciana in un comunicato, tale divieto è inserito in una nuova delibera della Conselleria de Sanidad Universal su misure aggiuntive contro la pandemia emanata il 23 dicembre e pubblicata sul DOGV il giorno successivo.
Nella sua ordinanza, la Corte considera parzialmente la proroga del ricorso precedentemente presentato da un’associazione di imprese e che ha già motivato la sospensione cautelare di una correzione di errori sanitari che includeva questo nuovo divieto. Nell’ambito della stessa procedura, i magistrati sospendono ora in via cautelativa la sezione della delibera del 23 dicembre con la quale il Ministero ribadisce che nei bar e ristoranti non sono ammesse macchine da divertimento o da gioco, non ammonendo in questa sospensione parziale « grave disturbo degli interessi generali o di terzi – nel nostro caso di natura sanitaria ».
Il tribunale sostiene inoltre che richiede “un plus di motivazione che giustifichi senza ulteriori indugi” tale divieto; allo stesso modo, ritiene che l’unificazione del trattamento che la delibera impugnata fa delle macchine ricreative o delle scommesse con altri giochi d’azzardo, giochi di carte, biliardo o freccette, tra gli altri, non sia giustificata.
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